Con un decreto del 4 settembre scorso, il Ministero dall’ambiente e della sicurezza ha ridisegnato i confini del Sin (Sito di interesse nazionale) che riguardano il territorio di Siracusa. L’area considerata potenzialmente a rischio di inquinamento industriale, e che per tale ragione richiedeva costosissime analisi di caratterizzazione da parte dei proprietari dei terreni, risulta così fortemente ridimensionata aprendo la strada a nuove possibilità di sviluppo per il territorio.
Il Sin oggi è essenzialmente limitato alla riserva Ciane-Saline, alle ex discariche Arenaura e Santa Panagia, al Porto piccolo e ad altre aree industriali. Il precedente perimetro comprendeva, tra gli altri, il Porto grande, il circuito automobilistico e una vasta zona residenziale in viale Epipoli.
Soddisfatto il sindaco Francesco Italia, che rivendica il lavoro svolto per il raggiungimento dell’obiettivo e ringrazia l’ex assessore comunale all’Ambiente Giuseppe Raimondo. «Aver ridotto il vincolo Sin nel nostro Comune – afferma – è senza dubbio un successo che deve essere condiviso a tutti. Nel gennaio del 2000 fu fatta una perimetrazione con “un colpo di penna a tratto grosso”, che non ha trovato corrispondenza in dati analitici effettuati negli anni successivi. In sostanza il Sin così come era stato delimitato ha messo cittadini e imprenditori siracusani in una situazione di difficoltà che oggi si è rilevata del tutto infondata. Chiunque ha avuto un immobile ricadente in area Sin sa di cosa sto parlando: piani di caratterizzazione, carotaggi, analisi, conferma di servizi, tutte cose che hanno scoraggiato sia chi voleva investire nel territorio sia chi, semplicemente, voleva realizzare il sogno di avere una casa in campagna».
Conclude il sindaco Italia: «Aver traguardato questo obiettivo è sicuramente motivo di immenso orgoglio perché si tratta di una impresa ottenuta lavorando a testa bassa in concertazione con gli enti. A tal proposito, ringrazio Arpa Siracusa, a partire dal dottor Valastro e dal dottor Farina, per l’impegno profuso e tutti quanti hanno contribuito ad ottenere questo risultato per il nostro territorio. Godiamoci questo successo che darà al nostro territorio nuovo slancio e nuovo entusiasmo».