Si è chiuso a Brucoli il primo giorno della convention ‘Italia, le radici della bellezza’ organizzata dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato. Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ” che ha parlato ai giovani mentre Arianna Meloni, responsabile segreteria politica e tesseramento FdI, ha ricordato il tour della Sicilia fatto con i nonni a bordo di una Fiat Ritmo.
Il presidente Ignazio La Russa ha detto:
“La sinistra perde perché in questi anni non è cambiata, ma non so se ha mantenuto i suoi valori. Noi anticomunisti, a volte anche viscerali, contestavamo qualunque scelta del Pci, ma non contestavamo le ragioni ideali che erano poste a base della loro ricetta sbagliata. Contestavamo la ricetta, non il fatto che intere fasce popolazione mondiale, italiane e meridionali avessero bisogno di più giustizia sociale”.
“Ritengo più azzeccata che mai la scelta di organizzare quest’evento in Sicilia. Terra straordinaria, che nei giorni scorsi ha ospitato la riunione dei Ministri dell’Agricoltura del G7 e l’Expo Divinazione. Siracusa è stata, per diversi giorni, la Capitale delle nostre eccellenze agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura, vetrina di un comparto strategico per la nostra economia che in termini di esportazioni potrebbe sfiorare nel 2024 la quota record di 70 miliardi di euro. Serviva un luogo in cui terra e mare fossero un tutt’uno, e i prodotti dell’uno e dell’altro rappresentassero inestimabili tesori. L’Isola di Ortigia ha incarnato tutto questo, e la riuscita dell’evento deve essere ragione di orgoglio per tutti”. Così la premier Giorgia Meloni nel messaggio inviato alla convention di Fdi che ha preso il via a Bricoli (Siracusa). “L’Italia è la Patria del bello. È la Nazione che, più di ogni altra, esprime l’idea stessa di bellezza, sotto ogni sua sfaccettatura. La domanda d’Italia è sempre più forte, e questo ci spinge a lavorare sempre di più per valorizzare ciò che ci rende unici al mondo e per cui siamo amati, apprezzati e – se mi consentite – anche un po’ invidiati”, dice. “Questa visione ci ha spinto a restituire centralità ad un settore strategico come il turismo, per troppi anni abbandonato e considerato di serie B. Le stime Istat per il 2023 registrano i valori più elevati osservati da sempre dalle rilevazioni sul turismo: oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi presenti sul territorio nazionale. E la tendenza di crescita per il 2024 fa ben sperare”, ha scritto Giorgia Meloni: “Abbiamo restituito dignità ai lavoratori del comparto, investendo nella loro formazione e nel potenziamento delle loro competenze. Il Governo ha varato riforme attese da anni, come quella per difendere la specificità tutta italiana delle guide turistiche o le norme per combattere l’abusivismo nell’ospitalità extra-alberghiera. Abbiamo utilizzato le risorse del PNRR per riqualificare l’offerta turistica, sostenendo l’accesso al credito e gli investimenti delle piccole e medie imprese per migliorare l’ospitalità”.