Guardando gli attuali percorsi del servizio di trasporto pubblico a Siracusa salta all’occhio l’assenza di una linea bus che percorra l’asse centrale della città collegando la zona alta (Akradina/Italia) a quella bassa (Borgata/Umberto).
Un asse strategico lungo il quale insistono: 14 istituti scolastici, 3 aree commerciali (CENACO via Tisia, Borgata, Umberto), 4 parchi cittadini (Robinson, Balza Akradina, Santuario, Marinaretti), un museo archeologico regionale (Paolo Orsi), lo Stadio Comunale, il santuario della Madonna delle lacrime, la Cittadella dello Sport, Piazza Santa Lucia oltre a 2 dei principali parcheggi scambiatori cittadini (Piazzale Sgarlata e Parcheggio Von Platen) per un totale di quasi 900 posti auto compreso quello di via Damone.
Una linea retta di appena 4km percorribile dai bus in entrambi i sensi di marcia in soli 5 minuti, in grado di rilanciare il commercio di vicinato (900 posti auto a servizio dei negozi sono un numero da far concorrenza all’Auchan) e far risparmiare qualche migliaio di euro (8/10.000€) a famiglia incentivando i ragazzi ad andare a scuola, al parco, allo stadio, in piscina o in centro città, autonomi, riparati e sicuri dentro un bus piuttosto che in una micro machines come se ne vedono oramai a centinaia.
Con questa consapevolezza e dopo anni di appelli caduti nel vuoto è venuto il momento di lanciare una raccolta firme per chiedere in coro al Comune di Siracusa l’istituzione della linea “Dorsale Akradina”.