Futuro zona industriale, Musumeci: l’Amministrazione di Priolo sia portavoce degli interessi dei cittadini e lavoratori.

Riceviamo pubblichiamo

Futuro della nostra zona industriale: l’Amministrazione di Priolo sia portavoce degli interessi dei cittadini e lavoratori. Non si limiti a fare lo spettatore silente!
Le molteplici voci ed ipotesi, che continuiamo ad ascoltare su quello che la zona industriale siracusana potrebbe o dovrebbe diventare nel prossimo futuro, spaventano e preoccupano in modo sempre più quotidiano un intero territorio, che vive in modo diretto ed anche di riflesso di un’economia prevalentemente industriale.
La sottoscritta Avv. Mariangela Musumeci, soprattutto nel ruolo di Consigliere Comunale di Priolo Gargallo, non può che immaginare un ruolo attivo, propositivo,
trasparente e da protagonista dei Rappresentanti politici locali nell’ambito dei processi decisionali, che coinvolgono le aziende, che operano nel territorio.
La controversa vicenda IAS e per ultimo l’annuncio di Eni Versalis della chiusura degli impianti di Priolo non rappresentano infatti semplici scelte produttive o la messa in atto delle tanto annunciate conversioni degli impianti nel segno della sostenibilità, ma potranno determinare nel breve tempo un ridimensionamento occupazionale, che avrà delle drastiche ricadute, principalmente nella vita delle famiglie degli operai diretti e dell’indotto ed inevitabilmente su tutto il territorio.
E’ indispensabile che dinnanzi a quanto stia accadendo anche le Amministrazioni locali, fra le quali quella di Priolo, non si limitino a fare da spettatori e abbiano un ruolo preminente nel portare avanti le istanze occupazionali dei cittadini, senza alcun baratto con la inviolabile tutela ambientale e della salute pubblica.
Non si può negare, però, un sindacabile, eloquente silenzio da parte della politica priolese, che può interpretarsi o nel senso del totale disinteresse per lo sviluppo futuro
di Priolo o addirittura di complicità con chi mira esclusivamente al profitto, non curante del dovere di chiarezza, coinvolgimento e rispetto per i lavoratori e per un territorio che ha pagato un prezzo altissimo negli anni. E’ una grave omissione, che impone una controtendenza, coerente con il mandato elettorale, che rende rappresentanti degli interessi di tutti i cittadini e non certamente remissivi a logiche e scelte imposte dall’alto, che sanciscono una grave ipoteca sul futuro!

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By Redazione

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