Qual è il ruolo dell’Istituto Geografico Militare, quali sono gli strumenti di lettura e gestione di un piano di protezione civile, come è cambiata la gestione delle emergenze nel campo sanitario tra il 2009 e il 2019? Sono solo alcune delle domande che troveranno risposta durante l’undicesimo Meeting di Assodima, l’Associazione nazionale Disaster Manager. Ad ospitarlo, da venerdì 8 a domenica 10 novembre, sarà la città di Firenze. Qui si ritroveranno professionisti che si occupano di disastri naturali e vari stakeholder per partecipare ai sei workshop in programma. L’evento si concluderà con il convegno – dibattito sulla formazione professionale nel sistema della Protezione Civile alla presenza del Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci.
In particolare, spiega il presidente di Assodima, Sergio Achille, “si affronterà il tema della mancanza di formazione per gli addetti al settore della protezione civile nella PA”. Un tema caro ad Assodima che già nel 2023, quando era stata chiamata in audizione presso la Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII), nell’ambito dell’esame di due proposte di legge recanti modifiche al codice della protezione civile, evidenziò alla Commissione, “la grave carenza di formazione a gli addetti al settore della protezione civile nella PA, con particolare riferimento a gli addetti negli enti locali. Situazione che determina importanti risvolti sulla stessa efficacia del sistema della protezione civile in particolare proprio su gli aspetti della prevenzione” spiega lo stesso Achille. Una posizione che tra le altre cose emerge anche dalle pagine del nuovo libro del ministro Musumeci Gli italiani e i rischi naturali. Perché la prevenzione ci può salvare, motivo per cui Assodima ha pensato “che il momento era giunto per aprire un dibattito su questo problema”.
Primo giorno
Ad aprire l’evento sarà, dopo il consueto saluto delle autorità, il workshop dal titolo: “L’IGM nel suo ruolo di organo cartografico dello Stato e la nuova rete di stazioni GNSS permanenti di riferimento” che inizierà alle 15 di venerdì 8 novembre e si svolgerà nell’ex convento della Santissima Annunziata, presso la sede dell’Istituto Geografico Militare. Il Generale di Brigata Giuseppe Poccia, il Colonnello Claudio Panizzi e la dottoressa Federica Cauli, in veste di Vice Direttrice della Direzione Geodetica IGM parleranno del ruolo del GNSS (Global Navigation Satellite System) oggi considerato tecnologia essenziale per la mappatura e il monitoraggio, elementi indispensabili per realizzare missioni scientifiche a supporto delle operazioni di soccorso. In seguito a un evento catastrofico significativo, infatti, la “rimappatura” del territorio colpito e la creazione di una griglia riportante i dati georeferenziati sono informazioni necessarie per supportare tanto la risposta immediata come, ad esempio, la ricerca e il soccorso in ambito urbano, quanto per il recupero a lungo termine, pensiamo solo all’organizzazione per la rimozione dei detriti e la ricostruzione puntuale. Alle 17, nella stessa sede, inizierà il secondo workshop dal titolo “Strumenti di lettura e gestione di un piano di protezione civile”. In questo appuntamento sarà analizzato nel dettaglio il sistema di gestione territoriale utilizzato dall’Unione dei Comuni dell’Empolese e Valdelsa, una best practice del settore da conoscere e replicare.
Secondo giorno
Il primo appuntamento di sabato 9 novembre alle 9 e un quarto a Palazzo Medici Riccardi sarà l’incontro interamente dedicato alla Città Metropolitana di Firenze, al suo assetto organizzativo e al suo nuovo piano di protezione civile. A presentarli saranno il responsabile dell’ufficio Protezione Civile e Forestazione della Città Metropolitana di Firenze, Leonardo Ermini e Daniele Sforzi, da oltre 20 anni tecnico di protezione civile e di sala operativa, specializzato in attività di pianificazione, elaborazione di procedure e gestione dell’emergenza. Alle 9:45 sempre nella stessa cornice si svolgerà il terzo workshop dal titolo “Un decennio magnifico: l’evoluzione della gestione della sanità in emergenza dal 2009 al 2019”, a cura di Federico Federighi, Piero Paolini e Gionata Fatichenti, che racconta come, a seguito del sisma in Abruzzo, attraverso l’emanazione di 4 DPCM, sia cambiato il modo in cui la Protezione Civile assicura i soccorsi sanitari alle popolazioni colpite da catastrofe.
Cambiando completamente argomento alle 11 e mezza inizierà il quarto workshop del Meeting di Assodima dedicato alle nuove tecnologie per il telerilevamento da satellite. Durante la presentazione Federico Berardi, disaster manager, attualmente membro della “Commissione Paesaggistica” del Comune di Roma Capitale, cercherà di dimostrare come e perché il telerilevamento e tutta la sensoristica ad esso associata (remote sensing) costituiscono una risorsa fondamentale per capire e venire a conoscenze delle dinamiche e delle situazioni, in emergenza ed in presenza dei maggiori disastri naturali.
Alle 15 si parlerà invece di come è mutata la responsabilità di chi opera per la protezione civile. L’incontro “Profili di responsabilità penale degli operatori di protezione civile per la valutazione e gestione dei rischi naturali” sarà curato da Davide Amato, esperto di Diritto penale d’Impresa.
La giornata si concluderà con il workshop incentrato sulla figura del Disaster Manager “Riconoscere ed allenare le soft skills per il Disaster Manager”, che inizierà alle 17 e 15. Ad accompagnare il pubblico nell’analisi delle competenze tecniche indispensabili per chi opera in questo ambito ci saranno Paola Valeri, Professional e Team Coach accreditata dalla International Coaching Federation (ICF) e Vito Baturi socio Assodima fin dalla fondazione e Consigliere Nazionale.
Il Convegno conclusivo
La formazione dei professionisti che operano nei vari enti pubblici nel campo della protezione civile sarà al centro del convegno “La formazione professionale nel sistema della Protezione Civile”, in programma alle 9 e mezza di domenica 10 novembre. Dopo la Presentazione della protezione civile del Comune di Firenze a cura di Moreno Bosco e Luca Ciarleglio, nella splendida cornice di Palazzo Vecchio, alla presenza del ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, ne parleranno il presidente di Asssodima Sergio Achille, che introdurrà il tema, e Marinella Zizi, che illustrerà la normativa UNI/11656/23. Seguiranno gli interventi di Paolo Masetti, Anci Toscana, Valerio Lucciarini, Ali Nazionale, Elvezio Galanti, Università di Firenze, Diego Aisa, Istituto di Certificazione delle Competenze e della Formazione Cepas, Gen.B Nicola Piraino,Stato Maggiore della Difesa Centro per la Formazione e Logistica Interforze (CE.FLI), On. Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII) della Camera dei deputati.