“Quando la toppa è peggio del buco. Il sindaco di Siracusa vuole avviare un’indagine intera su progettazione ed esecuzione lavori di riqualificazione in piazza Euripide e nell’area urbana di via Tisia, Pitia e Damone. Il che è quasi come ammettere che i controlli previsti sono stati, ad essere buoni, carenti se non addirittura assenti quando servivano sui progetti approvati e sullo stato avanzamento lavori che veniva regolarmente liquidato. Il che solleva una domanda: c’è qualcuno che controlla la qualità di progetti e lavori che vengono svolti a Siracusa? Oppure dobbiamo prepararci sempre al peggio, se pure le riqualificazioni si rivelano peggiorative? Anziché assumersi una minima responsabilità, il sindaco cerca altri colpevoli all’interno della macchina comunale di cui, glielo ricordiamo in caso sfuggisse, lui è al vertice. Mai una colpa, il primo cittadino sembra gradire solo meriti. Gli diamo allora il merito di stare attivamente contribuendo a peggiorare le condizioni di Siracusa con la complicità di un Consiglio comunale in cui non si capisce più chi sia in maggioranza e chi pure…”. Lo dice Cristina Merlino, referente territoriale del Movimento 5 Stelle Siracusa, commentando le annunciate verifiche sui lavori conclusi e costati svariati milioni di euro ma il cui esito si è rivelato assai deludente dal punto di vista funzionale e di miglioramento delle condizioni generali delle aree “riqualificate”.