La consigliera comunale di Priolo Avv. Mariangela Musumeci, in occasione della convocazione del Consiglio Comunale di ieri sera, ha sollevato osservazioni ed obiezioni sulla proposta di variazione di bilancio di previsione per il triennio 2024- 2026, posta all’ordine del giorno.
In particolare le somme, che hanno destato maggiori perplessità per la Consigliera, sono state le maggiori spese per €. 380.000,00 destinate alle spese correnti RIFIUTI. e per €. 310.000,00 destinate alla Società in house providing, addebitate all’assunzione di personale.
La contestazione si è resa oltremodo necessaria anche a seguito del parere del Collegio dei Revisori, che ancorché favorevole alla proposta di deliberazione consiliare, reca una serie di considerazioni che non potevano essere sottovalutate.
In tale parere si legge “si evince una errata e/o ingannevole previsione in diminuzione di spese obbligatorie che ledono il principio di veridicità e di equilibrio del bilancio di previsione stesso”
La Consigliera Musumeci ha fatto constatare che le spese maggiorate per i Rifiuti comporteranno un aumento delle tariffe, a carico dei cittadini contribuenti, imputabile prevalentemente ad una gestione amministrativa fallimentare del ciclo dei rifiuti, della raccolta differenziata e della lotta alle discariche abusive.
Quanto alla partecipata l’evidente “errata e/o ingannevole previsione” in diminuzione, usando le espressioni dei revisori, delle spese obbligatorie necessarie impediva la condivisione di tutte le deboli giustificazioni proclamate in aula. Inevitabile non solo il voto contrario da parte di Musumeci alla proposta di deliberazione consiliare, sebbene la restante maggioranza ed opposizione dei colleghi votasse all’unanimità, ma anche i prossimi approfondimenti attraverso un completo accesso agli atti e l’istanza di parere alla Corte dei Conti al fine di accertare eventuali responsabilità.