RIconsegnati stasera alla città i campi da tennis del Centro Polivalente, dopo il completamento dei lavori di riqualificazione voluti dall’ Amministrazione Gianni.
Un luogo completamente rinnovato e potenziato: nuovo manto, recinzione, reti, illuminazione a LED, sistemazione dell’area esterna.
“Questi campi – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Tonino Margagliotti – hanno avuto l’ultimo restyling nel 2003, quando ero assessore, e da allora nessuna Amministrazione ha mai speso un centesimo. Insieme al sindaco Pippo Gianni da diversi anni ci stiamo occupando di ricostruzione. Abbiamo trovato gli impianti sportivi devastati e con mille problemi. Con i tempi della burocrazia, che purtroppo ci rallenta, siamo comunque riusciti a cogliere gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Il Polivalente, centro importante sotto l’aspetto sportivo e sociale, con la realizzazione di questi campi da tennis vede il completamento di quelle che sono le attività all’aperto. Per quanto riguarda la piscina coperta siamo nella fase dei collaudi e della definizione della gestione, che riteniamo importante per dare subito la possibilità ai cittadini di poter fruire dell’impianto. Tornando al tennis, anche il terzo campo presente al Polivalente sarà oggetto di restyling; abbiamo pensato di realizzarlo in erba sintetica, una superficie che rallenta il gioco e offre possibilità di allenarsi anche a chi è un pò più avanti con l’età”.
“Il restyling di questi due campi da tennis è una grande soddisfazione per la nostra Amministrazione e arricchisce l’offerta sportiva della città. Un pezzo dopo l’altro – ha aggiunto il sindaco Pippo Gianni – stiamo restituendo alla città e ai cittadini di Priolo tutto quello che era stato costruito 30 anni fa ed è stato poi abbandonato. Abbiamo recuperato impianti sportivi fermi da decenni e stiamo realizzando nuove opere. Dopo la riqualificazione del campo di calcio di San Focà, il prossimo anno partiranno i lavori nel campo di calcio storico, che sarà finalmente restituito alla città dopo tanti anni di attesa”.