“Bisogna attivare un censimento per verificare quanti e quali istituti scolastici siciliani siano in possesso della prevista certificazione di agibilità e quanti no. Ed ancor più urgentemente, in questa seconda ipotesi, sollecitare gli enti locali competenti a provvedere con sollecitudine. E questo per un comprensibile discorso di sicurezza delle strutture scolastiche che ospitano ogni giorno migliaia di studenti siciliani. Ma anche perché senza quel certificato, le nostre scuole sono tagliate fuori da molti bandi e finanziamenti nazionali ed europei per l’efficientamento energetico ed altre misure, come l’avviso C.S.E, che permetterebbero di disporre di quelle risorse di cui oggi i Liberi Consorzi, come anche i Comuni, sono sprovvisti. Il solito paradosso: mentre le scuole vanno in pezzi o vi piove dentro, per carenze documentali ci facciamo sfuggire risorse per mettere le scuole a norma, in sicurezza ed in piena copertura energetica”. Così in Ars il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s), nel corso del suo intervento in Aula ha sollecitato il governo regionale ad avviare, presso gli enti locali, le dovute ricognizioni e solleciti.
Parole, quelle di Gilistro. che arrivano nel giorno in cui a Siracusa gli studenti di tre istituti superiori hanno scioperato proprio per le scarse condizioni di sicurezza degli edifici scolastici. “Ho parlato con i dirigenti del Libero Consorzio di Siracusa. Valuteremo la possibilità che, per quegli istituti, si possa attingere alle risorse stanziate per i danni causati dagli eventi atmosferici avversi, attraverso la Protezione Civile Regionale”, l’impegno del deputato Gilistro.