Le parti civili costituite hanno chiesto la conferma delle condanne inflitte in primo grado agli imputati del processo scaturito dall’inchiesta passata alla storia come “Sistema Siracusa”. L’avvocato Davide Bruno ha concluso anche per il Comune di Siracusa, Legambiente, l’avvocato Nicolò D’Alessandro, il Consiglio dell’Ordine degli avvocati aretuseo. Parte civile sono anche la Presidenza del Consiglio dei ministri, gli assessorati regionali al Territorio e all’Energia e il magistrato Marco Bisogni. Ci sono state anche le prime arringhe difensive per Denis Verdini, per il consulente Gianluca De Micheli e per l’imprenditore Fabrizio Centofanti per il quale la Procura generale ha chiesto l’assoluzione mentre ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dal legale del siracusano Alessandro Ferraro con una ipotesi di riduzione della pena a 4 anni di reclusione. Toccherà alla Corte d’appello di Catania decidere se la pena concordata sia ritenuta congrua con il reato contestato a carico di Ferraro e quindi accogliere l’applicazione della pena con il rito alternativo. Intanto, è stato fissato un calendario di udienze dedicate alle arringhe dei difensori degli imputati. La prima è stata fissata per il 5 febbraio, la seconda per il 24 febbraio. La camera di consiglio e il verdetto dovrebbe essere per l’udienza del 28 febbraio del prossimo anno.