Omicidio Regina, cinque ore dal Gip per il sedicenne reo confesso

Il Gip del tribunale di minori di Catania, Rosalia Castrogiovanni, nel disporre la convalida degli arresti, ha scelto di non applicare la misura cautelare in carcere ma la meno afflittiva destinazione nel centro per minori nei confronti del sedicenne siracusano che lunedì scorso si è reso protagonista dell’uccisione del quarantenne Christian Regina. Il ragazzo, assistito dagli avvocati Franca Auteri e Giorgio D’Angelo, è stato sottoposto per cinque ore a interrogatorio di garanzia, nel corso del quale ha sostanzialmente confermato la versione dei fatti resa già poche ore dopo il fatto di sangue, negli uffici della squadra mobile della questura aretusea.
Il sedicenne ha, quindi, ribadito di essere accorso in aiuto della nonna e di avere incontrato sul pianerottolo la vittima che dice essere in stato di ebbrezza alcolica. Uno scambio di battute e poi il colpo inferto con la lama del coltello, preso nella veranda della sua abitazione, tra la spalla e il petto del malcapitato che ha avuto il tempo di salire una rampa di scale prima di accasciarsi in una pozza di sangue, ormai privo di vita.
Il giudice per le indagini preliminari ha ascoltato il racconto del giovane indagato, facendogli numerose domande, e ha deciso, per il momento, di dargli credito in attesa dell’esito dell’esame tossicologico e di quello istologico. L’autopsia sul cadavere di Regina è stata eseguita giovedì dal medico legale Giuseppe Ragazzi, che ha ricevuto espresso incarico dalla Procura dei minori di Catania, che sta coordinando le indagini. All’esame autoptico ha partecipato anche il medico legale Orazio Cascio, nominato dai legali della famiglia del sedicenne. Il consulente ha preso sessanta giorni di tempo per depositare l’esito dell’autopsia anche perché, dopo avere prelevato tessuti e altro materiale biologico, dovranno essere posti all’esame di laboratorio per avere un quadro completo di ciò che sia avvenuto la sera di lunedì in una palazzina di via Italia 103 dove un uomo è morto per mano di uno studente di minore età.

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By F N

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