L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) amplia il suo appello per la Siria a 73,2 milioni di dollari per assistere più di 1,1 milioni di persone in tutto il paese nei prossimi sei mesi, mentre la Siria intraprende un periodo di transizione dopo la caduta del governo di Bashar al-Assad.
“L’OIM è impegnata ad aiutare il popolo siriano in questo momento storico, mentre la nazione si sta riprendendo da quasi 14 anni di conflitto”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’OIM, Amy Pope. L’OIM porterà la sua vasta esperienza nell’assistenza umanitaria e nella ripresa per aiutare le comunità vulnerabili in tutto il paese, lavorando con tutti i nostri partner per aiutare a costruire un futuro migliore per la Siria”.
Questo appello è un’espansione a livello nazionale del precedente appello da 30 milioni di dollari lanciato nel dicembre 2024 che si concentrava sulle crescenti esigenze di alleviare la stagione invernale nel nord-ovest della Siria. L’OIM sta ristabilendo la sua presenza in Siria, basandosi sulla sua presenza ventennale a Damasco fino al 2020 e sulla sua ampia risposta nel nord-ovest del paese attraverso attività transfrontaliere nell’ultimo decennio. Questo sforzo cerca di fornire assistenza immediata alle comunità vulnerabili a maggior rischio, compresi i gruppi di sfollati e rimpatriati in tutta la Siria.
I fondi saranno utilizzati per fornire beni di prima necessità e assistenza in denaro, protezione e riparo, acqua, servizi igienico-sanitari per tutti, servizi sanitari e anche sostegno per la ripresa precoce delle persone in movimento. Ciò include coloro che si stanno trasferendo o si stanno preparando a trasferirsi, coloro che sono in transito e coloro che sono appena arrivati nelle nuove comunità.
