Lapide in memoria dei caduti: polemica tra Anpi e comune di Avola

In un comunicato congiunto il Comune di Avola e l’associazione Lamba Doria replica alle accuse lanciate dalla locale sezione dell’Anpi rispetto alla mancanza di rispetto alle vittime della Shoah criticando l’iniziativa di apporre una lapide in memoria dei caduti civili e militari senza croce. L’Anpi ha chiesto all’amministrazione comunale di rimuovere quella lapide e di sostituirla con una che faccia espresso riferimento alla memoria di una strage di diretta responsabilità dei regimi nazista e fascista.

“Abbiamo letto con attenzione il comunicato dell’ANPI Provinciale di Siracusa riguardo alla lapide apposta ad Avola in memoria dei “caduti civili e militari senza croce” e riteniamo necessario chiarire alcuni punti.  Innanzitutto, si respinge fermamente l’accusa di voler “sminuire” o “diluire” la memoria della Shoah. Il Giorno della Memoria è e resta una giornata imprescindibile per ricordare l’orrore della persecuzione e dello sterminio degli ebrei. Nessuna iniziativa locale può o deve metterne in discussione l’importanza. La lapide in questione ha un intento diverso: onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita nei conflitti e nelle tragedie del Novecento senza una sepoltura o un segno di riconoscimento. Questo non equivale in alcun modo a sovrapporsi al significato del Giorno della Memoria. La storia di ogni comunità è fatta anche di sofferenze locali, di persone cadute senza un nome e senza un ricordo, che meritano rispetto indipendentemente dalle circostanze della loro morte. Riguardo all’affermazione che l’ANPI definisce l’associazione Lamba Doria “smaccatamente di estrema destra e nostalgica del ventennio fascista”, si ribadisce che la memoria dei caduti non deve essere terreno di scontro politico. La commemorazione dei defunti, di qualsiasi schieramento o estrazione sociale, è un atto di pietà umana e di riconoscimento storico. È evidente se si tratta solo di un giudizio ideologico ed è ingiusto e stucchevole trasformare un momento di ricordo in un’occasione di divisione.

L’iniziativa è stata condivisa dal Comando Militare Marittimo Sicilia Comandante Amm.di Divisione Andrea Cottini e ha visto la partecipazione di Autorità civili e militari di Siracusa e del Ten. Col. Marco Marziano  in rappresentanza del Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia Generale di Brigata Francesco Principe, la Dott.ssa Bonaccorso Apollonia in rappresentanza del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, l’ Avv. Giorgio Nicastro del Lago  Direttore del Consorzio Universitario di Siracusa -Giovanni Paolo II. Seguita dalla benedizione di Don Marco Rabbito, presenti anche le delegazioni di alunni degli Istituti Comprensivi Bianca e Capuana, accompagnati dai rispettivi Dirigenti scolastici. L’iniziativa ha coinvolto numerosi soci delle associazioni combattentistiche e d’Arma del comprensorio di Siracusa, l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Arma Aeronautica, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, l’Associazione Nazionale Finanzieri di Avola, l’Associazione Marinai d’Italia di Avola, l’Associazione Culturale Lamba Doria di Augusta e Siracusa, Avola. Il dovere delle istituzioni è promuovere una memoria storica condivisa, che non cancelli le differenze ma che non si chiuda in un’unica lettura del passato. Per questo, si respingono le affermazioni auspicando piuttosto un dialogo che consenta di arricchire il senso delle commemorazioni, nel rispetto di tutte le vittime della storia”.

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By F N

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