Aveva ferito gravemente l’addetto alla sicurezza ad Arezzo: arrestato a Napoli

È stato arrestato a Napoli dai poliziotti della Squadra mobile di Arezzo l’uomo che il giorno di San Valentino aveva ferito gravemente l’addetto alla sicurezza di un supermercato del capoluogo toscano. Per l’uomo è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere con l’accusa di tentata rapina impropria, minacce aggravate e tentato omicidio.

I fatti si sono svolti all’interno di un supermercato aretino, dove l’arrestato aveva tentato di rubare diversi prodotti occultandoli nelle tasche del giubbotto. L’uomo, cittadino extracomunitario di origini tunisine già noto alle autorità, però, non è rimasto indifferente all’addetto alla vigilanza che lo ha osservato mentre nascondeva la merce.

Arrivato alle casse, infatti, il vigilante ha intimato all’uomo di pagare tutto ciò che aveva tentato inutilmente di nascondere, ma, in tutta risposta, quest’ultimo ha gettato a terra la merce, prima di allontanarsi, ha spintonato il dipendente del supermercato minacciandolo che di lì a poco sarebbe tornato per fargliela pagare.

L’arrestato, a quel punto, si è recato presso un rivenditore di armi da taglio del centro cittadino e, acquistato un lungo ed affilato coltello da caccia, è tornato per attuare la sua vendetta.

Subito prima di fuggire si è posizionato alle spalle del vigliante e ha tentato di colpirlo alla testa con un fendente che, grazie alla prontezza di riflessi dell’uomo, è riuscito solo a ferirlo sul lato destro della fronte, provocandogli un profondo taglio.

I poliziotti della Squadra mobile di Arezzo hanno iniziato immediatamente le indagini, visionando le immagini di videosorveglianza e ascoltando le testimonianze dei presenti, tra cui quella del vigilante che ha riconosciuto il suo aggressore tra le varie fotografie di sospettati presentategli dagli agenti.

Gli investigatori attraverso la consultazione di varie banche dati sono riusciti a localizzare il sospettato che, dopo diversi spostamenti, si era recato a Napoli per far perdere le proprie tracce

Gli agenti quindi, coordinati dal loro dirigente, si sono recati nel capoluogo campano dove hanno rintracciato l’uomo presso la stazione centrale, lo hanno fermato, identificato e condotto in carcere.

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By Redazione

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