Lo sbarcadero Santa Lucia, tra meno di un anno sarà una vasta area riqualificata per godere della bellezza del mare e della vista verso Ortigia. Stanno per entrare nel vivo i lavori di riqualificazione di riva Porto Lachio, che sono stato presentati stamattina in conferenza stampa dal sindaco Francesco Italia, dall’assessore Vincenzo Pantano, dal responsabile unico del procedimento Emanuele Fortunato e dal direttore dei lavori, Ivan Minioto. Hanno partecipato all’incontro con i giornalisti il vice sindaco Edy Bandiera e il presidente del consiglio comunale, Alessandro Di Mauro.
L’obiettivo è di realizzare un nuovo spazio urbano, una vera e propria piazza sul mare che, attraverso gli interventi alla viabilità, sarà direttamente collegata a Ortigia.
«Credo che alla fine – ha detto il sindaco Italia – l’attuale sbarcadero e riva Porto Lachio diventeranno la nuova Marina della città. Con quest’opera, direttamente connessa alla Borgata, e sfruttando il nuovo ponte ciclopedonale, realizzeremo una lunga passeggiata fronte mare che porterà fino a Ortigia valorizzando così una risorsa fondamentale come il mare che contribuisce in modo determinante al successo di Siracusa. Sarà un intervento di riqualificazione che, in termini si sviluppo futuro, può essere equiparata a quella di piazza Duomo, fino a pochi decenni fa invasa dalle auto e oggi considerata una delle più belle piazze al mondo».
L’opera costerà poco più di 3,3 milioni, 2,6 dei quali finanziati con fondi dei Piano di azione e coesione; la parte rimante è stata coperta da un mutuo da 520 mila euro e dalle somme provenienti dal ribasso d’asta. Il progetto prevede, sinteticamente, il rifacimento della pavimentazione del piazzale dello sbarcadero con inserimento di aree a verde, illuminazione pubblica, panchine e altri elementi di arredo urbano; inoltre, è prevista la realizzazione di una passeggiata alberata larga sei metri (oggi c’è un marciapiedi poco più largo di un metro) e l’abbassamento del muretto esistente. La sbarcadero, che sarà chiuso la traffico, sarà ricoperto con pietra locale; la pavimentazione sarà carrabile così da consentire l’ingresso della navetta per raggiungere (nei mesi estivi) il solarium e per le altre esigenze specifiche: da quelle dei fornitori dei locali che si affacciano sulla piazza a quelle delle persone con disabilità a quelle dei diportisti che devono mettere in mare piccole imbarcazioni. La piazza, dove potranno trovare spazio i dehor della attività esistenti, in futuro sarà collegata con riviera Dionisio il Grande, così da essere raggiungibile agevolmente anche in autobus, attraverso una rampa corredata da scalini e aiuole .
L’altra novità è la realizzazione di un tratto di strada pubblica che consentirà di accedere in auto a riva Porto Lachio direttamente da viale Regina Margherita, fermo restando l’ingresso da via dello Sarcadero santa Lucia. Lungo questo tratto di strada sarà ricavata una cinquantina di posti auto.
Infine, come ha spiegato l’assessore Pantano, il progetto è stato oggetto di variante in modo da mitigare gli allagamenti che si creano in viale Regina Margherita e in largo Gilippo in caso di piogge abbondanti. Saranno eliminate opere, come porzioni di marciapiedi e parapetti, che ostruiscono il deflusso dell’acqua verso il mare, sarà rifatta la piastra in cemento armato che copre il canale di scolo esistente e saranno ingrandite e aumentate le caditoie stradali.
«Il problema – ha spiegato l’assessore Pantano – potrà essere risolto solo con un radicale intervento nella parte finale del canale San Giorgio. Esso porta verso il mare l’acqua piovana in discesa dalla parte alta della città ma sfocia in un punto non distante da riva Porto Lachio. È noto a tutti che lo scarico, però, oggi avviene a un livello più basso di quello del mare, circostanza questa che non consente il totale deflusso in caso di piogge abbondanti».