Il Siracusa riscatta lo scivolone di Acireale con una prestazione di convincente. 3-1 sulla Sancataldese che ha giocato a viso aperto contro la capolista.
Il Siracusa era chiamato a una pronta reazione dopo la sconfitta di Acireale non senza conseguenze se si pensa che Turati ha dovuto fare a meno delle due punte di peso come Maggio e Sarao appiedato dal giudice per due giornate. Contro la Sancataldese dell’ex Orazio Pidatella, il Siracusa ha presentato un attacco inedito con Di Grazia al centro e Convitto e Alma ai suoi lati. Gli azzurri prendono le misure e dopo dieci minuti arriva il vantaggio con Alma che sorprende la difesa e supera il portiere con uno scavino. Al centesimo il Siracusa raddoppia con Di Grazia. Il raddoppio del Siracusa scuote gli avversari che, sostenuti da poco più di una decina di sostenitori, si fanno pericolosi in diverse situazioni. Sancataldese che rientra in partita con un’autorete di Sush sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il Siracusa non ci sta e poco prima dello scadere del primo tempo riaggiusta le distanze con un gol d’autore messo a segno da Russotto, applaudito al momento della sostituzione.
Nel secondo tempo il Siracusa ha gestito a lungo la gara.
Al 78′, su un corner, Puzone colpisce di testa ma il portiere Lacagnina salva la porta della Sancataldese. Al 90′ Sancataldese vicina al secondo gol ma Guaie sbaglia grossolanamente l’occasione.
Il Siracusa mantiene il vantaggio sulla Reggina, vittoriosa a Paternò. Gli amaranto giocheranno la prossima giornata in casa contro il fanalino di coda, L’Akragas. Più difficile il compito degli azzurri, impegnati ad Enna contro un squadra assetata di punti per evitare di essere risucchiato nella zona pericolosa della classifica.
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