Nel quadro del costante monitoraggio degli stranieri irregolari detenuti presso gli istituti penitenziari della provincia, agenti della Polizia di Stato in servizio all’Ufficio immigrazione della Questura di Siracusa hanno eseguito un provvedimento di espulsione a carico di un detenuto originario dello Sri Lanka, irregolare nel territorio nazionale. L’espulsione è stata eseguita all’atto della scarcerazione per fine pena dello srilankese tramite rimpatrio immediato dell’uomo nel paese d’origine.
In Italia lo straniero annovera a suo carico la commissione di vari reati, tra i quali violenza privata, furto aggravato in concorso, porto abusivo di armi, lesioni personali aggravate (anche in ambito familiare) minaccia, maltrattamenti in famiglia ed evasione.
Quest’ultimo rimpatrio segue quello di qualche giorno prima che ha visto i Poliziotti dell’Ufficio Immigrazione eseguire un altro provvedimento di espulsione, questa volta emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Siracusa, quale misura alternativa alla detenzione, nei confronti di un altro cittadino bengalese irregolare.
Anche tale soggetto è stato rimpatriato direttamente nel paese d’origine. Il cittadino straniero rimpatriato annoverava precedenti penali e di polizia per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.