La FISI vigili del fuoco nazionale ha dichiarato lo stato di agitazione nazionale della categoria.
Lo fa alla luce delle “peggiorative le condizioni lavorative in ambito nazionale, dove si continua a non avere certezza sulle economie e mobilità dei vigili del fuoco di alcuni territori, pur avendo richiesto un incontro con il dipartimento, per discutere la situazione piante organiche nazionali e, sulla applicazione della circolare sulle leggi speciali e sul blocco dei due anni alla prima assegnazione che, allo stato attuale, non fa altro che dividere i lavoratori, creando diatribe non indifferenti. Il segretario regionale dell’Usb vigili del fuoco, Carmelo Barbagallo spiega, in dettaglio, i motivi dell’agitazione.
