Si riunisce questa sera in fretta e furia il consiglio comunale. Alle 20, infatti, si discute dell’approvazione dei piani finanziari di Tari e Tasi, nonché la modifica del Regolamento sull’imposta di soggiorno. Una seduta convocata in extremis per evitare il commissariamento. E proprio sulla modifica della tassa sui rifiuti c’è polemica per la decisione dell’amministrazione comunale di ritoccare verso l’alto il tributo. Eri la commissione consiliare al Bilancio ha bocciato la proposta dopo averla analizzato con urgenza. “L’analisi – afferma il presidente della commissione, Castagnino, ha infatti evidenziato un aumento, seppur minimo, dei tributi locali in una fase storica della città che ci vede ai minimi storici per qualità dei servizi forniti ai cittadini su cui grava la stessa aliquota proposta dall’amministrazione attiva.
“Come consigliere – afferma Castagnino – la mia posizione resterà contraria all’aumento stasera in aula in cui terrò un dibattito volto a far riflettere il sindaco sulla posizione che lo stesso ha preso e rettificare la proposta per ridurre l’aliquota che è già la più alta in Italia. La TARI sale il servizio scende Noi siamo contrari.
Negativoi anche il commento di Fratelli d’Italia: “Stasera sapremo i nomi dei consiglieri che voteranno a favore e di quelli che coraggiosamente e, direi, con rispetto del ruolo di opposizione, voteranno contro – dice l’avv. Paolo Cavallaro, coordinatore di FDI – L’aumento, che serve a coprire una serie di errori infiniti di programmazione di uno dei più importanti servizi pubblici. Questa amministrazione lavora nella totale improvvisazione, sfugge ai confronti, agisce con l’arroganza del potere multando i cittadini con sanzioni di 600 euro che pochi pagheranno, esponendo l’ente comunale ad una serie infinita di contenziosi; bastava applicare multe congrue e differenziate per ottenere l’effetto deterrente e scoraggiare le impugnazioni”.