L’episodio risale allo scorso 27 giugno, quando la Eusepi, fingendosi una prostituta, sarebbe riuscita a convincere un uomo ad appartarsi con lei in una traversa vicina alla stazione ferroviaria di Siracusa. A quel punto sarebbe intervenuto il Navarra , il quale, col viso parzialmente travisato, avrebbe minacciato l’uomo con un oggetto metallico, facendosi consegnare il cellulare e il denaro contenuto nel portafogli.
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile, su direttive del Sost. Proc. Dott. Marco Dragonetti e con il coordinamento del Proc. Agg. Dott. Fabio Scavone, hanno permesso di acquisire gravi elementi indiziari circa l’attribuzione del fatto ai due indagati.
Nella medesima ordinanza vengono, inoltre, esaminati quattro episodi di furto commessi ai danni di esercizi commerciali della città, due dei quali contestati in concorso a entrambi i soggetti e gli altri due esclusivamente alla Eusepi .
Nelle circostanze in esame, le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali avrebbero immortalato il Navarra e la Eusepi mentre asportavano capi di abbigliamento e vari orologi del valore di alcune migliaia di euro, approfittando di un attimo di distrazione dei commessi.