“Credo molto nella valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio culturale e l’istituzione dei Parchi archeologici, così come disegnata dai decreti firmati dal presidente Musumeci, può andare nella giusta direzione. Spero quindi che non si tratti dell’ennesima creazione di poltronifici con incarichi senza alcun senso logico, ma che si operino scelte sulla base di criteri di merito. Nella nostra regione esiste già un esempio virtuoso in tal senso, quello della Valle dei Templi. E il parco di Siracusa non può e non deve essere da meno”. Queste le parole del deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, a pochi giorni dalla firma del presidente della Regione Nello Musumeci dei decreti per l’istituzione delle ultime otto strutture: Gela; Catania e Valle dell’Aci; Isole Eolie; Tindari; Himera, Solunto e Monte Iato; Kamarina e Cava D’Ispica; Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro; Lilibeo. Previsto, inoltre, l’accorpamento di “Morgantina e Villa Romana del Casale” e di “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria”. “Bene l’iter istitutivo dei parchi archeologici – prosegue – lasciato in eredità dal compianto assessore Sebastiano Tusa, ma adesso bisogna guardare oltre”. L’istituzione dei Parchi archeologici avrà come effetto quello della mancata “dispersione” delle somme provenienti dallo sbigliettamento, che non verranno più stornati alla Regione ma resteranno nelle casse degli enti, con la possibilità di essere impiegati per la conservazione e la valorizzazione dei siti archeologici. Risorse, dunque, che rimangono sui territori, tutti rappresentati nei comitati tecnico-scientifici da parte dei sindaci dei Comuni interessati. Con il nuovo modello di gestione all’interno dei Parchi potranno essere promosse iniziative finalizzate ad attrarre nuovi visitatori, evitando di “mummificare” luoghi per troppo tempo fuori dai circuiti ufficiali dei beni culturali. “Per questo – ancora Scerra – sarà fondamentale che la Regione affidi la gestione dei parchi a soggetti che potranno ulteriormente elevarne la qualità e che gli enti locali ricadenti all’interno del Parco di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro, agiscano in sinergia adottando strategie condivise. Il M5S considera la cultura elemento costitutivo e settore strategico per la crescita del Paese”. E la provincia di Siracusa, con il suo inestimabile patrimonio, può essere protagonista di molteplici opportunità di offerte culturali e paesaggistiche, che possono generare un rilancio della nostra economia. “Da qualche mese – conclude Scerra -, non a caso, ho deciso di percorrere un tour dei Beni Culturali della nostra Provincia per analizzare le problematiche dei nostri siti, ma anche e soprattutto per contribuire a promuovere le nostre bellezze, che devono essere anche strumento identitario di consapevolezza e coesione, in cui si possa riabilitare quell’istinto collettivo alla partecipazione di cui tutti noi abbiamo sempre più bisogno”.