Questa Ammministrazione non può non rispondere alle accuse pretestuose formulate dai consiglieri comunali della minoranza “Ritorniamo al Futuro”, in cui chiedono l’intervento della deputazione aretusea sulle vicende giudiziarie che riguardano il Comune di Melilli e chiedono le dimissioni del Sindaco, adducendo falsi motivi come quello dell’immobilismo dell’Amministrazione Comunale.
Questa Amministrazione Comunale sta, invece, dimostrando un grande senso di responsabilità ed autorevolezza, tenendo la schiena dritta anche in presenza di immotivati attacchi politici che tendono solo a strumentalizzare l’autonomia della Magistratura, gettando fango sul Comune di Melilli, che comunque non solo ha garantito continuità amministrativa, ma si è sin da subito attivato affinché vi fosse maggiore trasparenza ed efficienza.
Questa Amministrazione, sebbene tra mille difficoltà, ha provveduto – giusto per indicare alcuni passi programmatici concreti – ad approvare il bilancio di previsione, quale primo Comune in tutta la provincia di Siracusa, nonché a svolgere un ruolo primario nella vicenda dell’I.A.S. S.p.A., occupandosi del futuro di una infrastruttura strategica per la zona industriale e per il territorio del comune di Melilli , e su questo tutte le parti ci riconoscono il merito di avere tenuto alto un senso istituzionale di rispetto e di ricerca di ogni possibile soluzione.
Sul versante interno, è stato avviato un percorso programmatico – formativo sull’anticorruzione, la trasparenza e l’efficienza della Pubblica Amministrazione, che vede coinvolti tutti i dipendenti dell’Ente, al fine di fornire ogni aggiornamento professionale utile per l’esercizio del delicato ruolo lavorativo che assolvono.
Non vorremmo che l’opposizione, con questa macchina del fango mediatica, cercasse di sovvertire ciò che non è riuscita ad ottenere con il consenso elettorale prima, e poi con i provvedimenti della Giustizia Penale e, per ultimo della Giustizia Amministrativa.
Vorremmo ricordare al Consigliere SORBELLO che quando è stato sospeso per effetto della Legge Severino nella scorsa legislatura, non si è posto mai il dubbio di dimettersi da deputato regionale e da consigliere comunale, sebbene fosse stato sospeso per più di 18 mesi.
A tal riguardo, vogliamo ricordare al Consigliere SBONA, che egli è stato Presidente del Consiglio Comunale e che ha assistito, conservando il suo posto di Presidente e senza assurgere al ruolo di censore, alle vicende che hanno visto – nella scorsa legislatura – il Sindaco sospeso e oltretutto con una reggenza del Vice Sindaco prima, e dopo dell’Assessore Anziano.
Quindi, non solo rispediamo al mittente le accuse di un’opposizione che, non avendo argomentazioni politiche valide, cerca di lanciare una disperata richiesta di aiuto alla deputazione aretusea, ma anche ricordiamo , per l’ennesima volta, che chi si sta erigendo a censore, ha negli anni buttato fango e discredito sull’onorabilità del Comune di Melilli.
Noi dal canto nostro come Amministrazione Comunale e gruppo “UNITI PER CAMBIARE” siamo compatti e convinti che la strada intrapresa sia corretta e risponda alle esigenze della cittadinanza melillese.