Si è svolta in prefettura una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Convocata dal prefetto Luigi Pizzi, la riunione è stata una sorta di confronto, alla luce della direttiva del Ministro dell’interno, Matteo Salvini, relativa al contrasto del degrado urbano e all’illegalità. Vi hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, i sindaci dei comuni di Siracusa, Priolo, Melilli, Floridia, Carlentini, Francofonte, Rosolini e Sortino.
Nel corso dell’incontro, sulla scorta di quanto indicato nella direttiva ministeriale, sono state individuale per ogni singolo comune, le aree dove le condizioni di degrado urbano e di illegalità si sono evidenziate particolarmente e la natura dei fenomeni che vi si riscontrano, quali consumo di alcol e stupefacenti, e di abusivismo commerciale e, in alcuni contesti, vandalismo.
E’ emerso che la maggior parte dei comuni si è dotata dei regolamenti di polizia urbana, condizione che consente l’adozione del cosiddetto daspo urbano. I sindaci hanno preso l’impegno di adottare le ordinanze di limitazione dell’orario di vendita degli esercizi del settore alimentare o misto.
Si è fatto poi riferimento ai servizi di prevenzione e controllo del territorio mirati, in funzione antidroga e antiabusivismo che già dalle scorse stagioni sono stati avviati con modalità interforze. Quasi tutte le amministrazioni locali hanno riproposto il tema della carenza di organico dei corpi di polizia municipale, impegnandosi a porre in essere le soluzioni consentite dall’attuale normativa per un miglioramento dei servizi.
Il prefetto Pizzi ha assicurato il supporto e il contributo proprio e delle forze di polizia nella consapevolezza che “la sicurezza urbana costituisce u8n bene pubblico primario la cui efficace realizzazione presuppone il concorso di diversi soggetti, ciascuno portatore di specifici poteri, tutti funzionali, in una governance multilvello”.