“Picchia mio figlio, lo obbliga a stare in piedi e gli ha fatto saltare la merenda e tratta tematiche politiche in classe con nozioni ‘comuniste'”. E’ l’accusa di una madre di un alunno di terza elementare del Catanese che ha portato alla sospensione della maestra per due giorni, ma solo per uno scappellotto che avrebbe dato al ragazzino e non per il presunto plagio politico. La maestra rigetta tutte le accuse. “Non ha fatto mai politica – contesta il suo legale – ha solo letto il Diario di Anna Frank in classe”.