Con un Avviso pubblico dai toni surreali, la Città di Siracusa comunica ai genitori morosi, cioè a quelli che non sono stati in grado di pagare il servizio di refezione scolastica per i propri figli, che a partire dall’anno scolastico 2018/2019 “a tutti coloro che risultano morosi di versare il dovuto entro il 30/06/2019 pena l’esclusione da tutti i benefici del diritto allo studio”.
Il diritto allo studio non può essere messo in discussione da nessuno, perché i padri costituenti, e in modo particolare Giuseppe Dossetti, si batterono perché venissero inseriti sacri e inalienabili nella nostra Costituzione. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente emerito della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS, insieme ai Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino e Mauro Basile e al Coordinatore del movimento Siracusa Protagonista Vincenzo Salerno.
Osserviamo, preoccupati, che nella città di Siracusa si pensa di andare oltre e superare la Costituzione.
E sarebbe facile ricordare come di fronte alla tanta attenzione dimostrata nei confronti di alcuni minori provenienti da oltremare, la Città, invece, si dimostra insopportabilmente “pezzente” nei confronti dei nostri poveri.
Questa Amministrazione, hanno concluso Vinciullo, Castagnino, Basile e Salerno, abbia un minimo di rispetto per i bambini poveri della nostra città, equiparandoli almeno ai minori extracomunitari.
Non pensiamo che stiamo chiedendo troppo!