Così dopo i comuni di :Augusta, Canicattini, Buscemi , Palazzolo , Ferla e Solarino , il comune di Priolo approva la proposta firmata da Alessandro Biamonte e Marco Monterosso, proposta sposata dal vice presidente di ANCISICILIA Paolo Amenta .Inoltre l’iniziativa è stata accettata dalla 5 commissione regionale e valutata positivamente da parte dei sindacati di categoria e dai deputati presenti e dai deputati del territorio Onorevole Zito e Onorevole Ternullo .Il presidente Onorevole Sammartino insieme all’onorevole Cafeo ,stanno lavorando per presentare un nuovo disegno di legge che interpreti la proposta del territorio. Il Sindaco Gianni afferma in consiglio comunale : “Da deputato ho proposto diverse leggi che puntano sulla riqualificazione delle persone che hanno perso il lavoro e per coloro che sono in cerca della prima occupazione esempio il piano energetico ambientale e la leggere 23 “. Sempre più voglia da parte dei comuni di mettere in moto il CIAPI , sempre più consapevolezza di fare rete per il bene della provincia , i comuni ci credono e la delibera viene approvata, tanta voglia di farcela .La voce è unanime:” Il CIAPI di Priolo G. (SR), grazie ad un accordo con la Regione, i comuni, le parti sociali e le aziende potrebbe diventare l’incubatore di questo nuovo sviluppo, soppiantando di fatto la formazione tradizionale per una decisamente più innovativa.Il CIAPI, con il suo adeguamento a nuovi standart tecnologici, diventa un occasione irrinunciabile di rilancio per il nostro sistema produttivo un opportunità di crescita e sviluppo economicamente sostenibile che preveda la formazione di nuove figure e la riqualificazione delle tantissime persone che hanno perso il lavoro.
Biamonte: “Ringrazio tutti i consiglieri comunali di Priolo Gargallo per aver approvato all’unanimità la proposta per il Presidente della Regione di Trasformare il Ciapi di Priolo in centro di eccellenza per le nuove Tecnologie.”