Non tardano ad arrivare i primi interventi, dopo il servizio trasmesso ieri su Tris che ha messo in evidenza lo stato di abbandono e di degrado nel quale si trova lo stadio “Nicola De Simone”, quello che dovrebbe essere considerato il principale impianto sportivo di Siracusa. “Tutelare un bene prezioso e storico come il “Nicola De Simone”, no all’incuria e all’abbandono della struttura sportiva tra le principali della città. Così l’ex assessore comunale ai Lavori pubblici, Alfredo Foti.
“Ho visto il servizio di una tv locale – scrive in una nota Foti – sulle condizioni di una parte dello stadio e vorrei ricordare che l’amministrazione Garozzo, di cui ero parte, ha investito ingenti risorse (milioni di euro) per dare lustro all’impianto. Questo bene della città ed i soldi dei contribuenti vanno tutelati, perché potevano essere impiegati per altro.”
Io dico no all’abbandono della struttura – prosegue Foti – e ricordo gli interventi per il rifacimento della pensilina, il manto in erba sintetica, i lavori di ristrutturazione interna, della facciata e della tribuna.”
Intanto all’interno dello stadio “Nicola De Simone”, erbacce e sterpaglie continuano a cresce rigogliose dietro le tribune. Le strutture, diventate fatiscenti, sono bersaglio di teppisti che, impunemente, si introducono dentro l’impianto da una porticina secondaria rimasta inspiegabilmente aperta. Negli uffici, sui tavoli, avanzi di cibo, piatti sporchi, rifiuti e disordine ovunque. La società Siracusa calcio, dopo la mancata iscrizione al campionato di serie C, ha smobilitato. Nessuno custodia, quindi, nessun personale impiegato. Una situazione davvero incresciosa che resta in mano al Comune proprietario.