Siracusa. In difesa dei diritti dei morti ad avere una sepoltura.

Così come annunciato, l’Associazione “Deorum manium iura sancta sunto”, questa mattina, nei pressi del Cimitero Monumentale di Siracusa, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare le motivazioni per le quali si invita l’Amministrazione Comunale di Siracusa a rivedere la propria posizione circa il pagamento di una nuova concessione sui loculi già assegnati ai defunti.

In particolare, si è fatto riferimento alle varie disposizioni di Legge in materia di concessione alla modifica intervenuta nel ‘75 e confermata nel ‘90 e alla necessaria e dovuta costatazione che solo per i loculi concessi dopo il ‘96, anno indicato nella concessione, c’è il termine di 25 anni.

Alla luce di queste ulteriori riflessioni, si invita la Giunta a sospendere momentaneamente l’applicazione del bando da lei emanato e si invita altresì il Consiglio Comunale a far valere le proprie prerogative istituzionali su un argomento così importante quale quello dei diritti dei morti, anche in considerazione del fatto che per la prima volta, dopo l’editto di Saint Cloud, viene conteso il nome ai morti.

Un fatto è certo, non può l’Amministrazione Comunale chiedere ai cittadini di autodenunciarsi, ma deve essere lei a richiedere a tutti gli eredi il pagamento di quanto dovuto, anche in conseguenza del fatto che alcune famiglia, mettendo insieme i nonni, i suoceri e i bisnonni, potrebbero avere più di 10 loculi da difendere dalle richieste dell’Amministrazione Comunale.

Riteniamo che una riflessione sull’argomento sia necessaria e dovuta nel caso anche chiedendo un parere e ricordando sempre che il Consiglio di Stato si è espresso in maniera chiara e netta, il tutto, sia chiaro, anche per preservare anche le casse del Comune da un eventuale contenzioso che vedrebbe l’Amministrazione Comunale soccombere di fronte alle legittime lagnanze dei cittadini.

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