Ha rimediato la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione l’avolese F. G. di 34 anni, che un anno fa si è reso protagonista di violenza sessuale aggravata ai danni di una ragazzina vicina di casa. La condanna è stata inflitta dal gup del tribunale, Salvatore Palmeri, a conclusione del processo che si è celebrato con il giudizio abbreviato. Al termine della requisitoria, il pm Stefano Priolo, aveva chiesto la condanna dell’imputato a 4 anni di reclusione. L’avv. Stefano Andolina, ha puntato a ottenere il minimo della pena atteso la riconosciuta seminfermità del suo assistito, attenuante poi giudicata equivalente all’aggravante.
L’episodio, emerso a gennaio con l’arresto dell’uomo, si è verificato nel luglio dello scorso anno quando l’imputato, godendo della fiducia dei vicini di casa, si è intrattenuto con la ragazzina di 12 anni e, approfittando del suo ritardo mentale, ha abusato della malcapitata. La vicenda, in tutta la sua crudezza è emersa fino a quando non si è palesata ai genitori della ragazzina che hanno denunciato il vicino di casa ai carabinieri, che lo hanno arrestato anche a seguito di esami di laboratorio effettuati dal Ris di Messina sugli indumenti sequestrati all’imputato dai quali sono emersi ulteriori elementi a suffragio della tesi degli abusi sessuali.