La zona costiera che si prolunga da Augusta e che arriva sino alle porte di Siracusa, attraversata per tutta la sua lunghezza dalla SS 115 e nel mezzo della quale è insediato uno dei poli petrolchimici più grandi d’Italia, come riportato dalle recenti cronache, nei giorni appena trascorsi è stata funestata da numerosi incendi che, oltre a causare ingenti danni alle aziende del petrolchimico, hanno messo in difficoltà allevatori della zona che con non poche difficoltà sono riusciti a mettere in salvo i propri allevamenti. In tale contesto si è evidenziata anche l’opera delle persone in divisa che, in taluni casi, hanno salvato delle persone accerchiate dalle fiamme. Evidentemente quanto accaduto non è stato di monito per tutti in quanto si è verificato che i militari della Stazione Carabinieri di Villasmundo, con una pattuglia impegnata a monitorare il territorio interessato dal fenomeno degli incendi, a seguito di segnalazione di un residente della zona, si sono recati in contrada Insito ove veniva segnalata la presenza di una donna che aveva appena innescato un incendio. Solo grazie alla immediatezza dell’intervento si sono scongiurati danni maggiori, le fiamme, spente dai Vigili del Fuoco di Augusta, prontamente intervenuti, hanno distrutto circa 5.000 metri di vegetazione spontanea lambendo casolari ed abitazioni. Le risultanze investigative, invece, hanno permesso ai militari di arrestare, in flagranza, una donna, A.A.P. , augustana di anni 50, a cui è stata contestata la violazione penale di incendio doloso. La donna, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Siracusa, è stata posta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.