“Sempre in prima linea per il nostro territorio. Stamattina mi sono recato a Palermo insieme con il sindaco di Augusta Cettina Di Pietro per presenziare alla Presentazione dello schema di piano strategico ed alla delimitazione delle aree che faranno parte della Zes della Sicilia Orientale. Io e Cettina di Pietro abbiamo espresso chiaramente le nostre perplessità sul piano presentato relativamente alla Provincia di Siracusa.”
Così Filippo Scerra, deputato nazionale del Movimento 5 Stelle che nella giornata di oggi si è recato a Palermo per partecipare a un importante incontro per definire le zone economiche speciali in Sicilia. Le Zes, istituite nel 2017 sono state successivamente potenziate dal ministro Barbara Lezzi che al contempo ha invitato le regioni italiane a fare in fretta nell’individuazione delle stesse, sollecitando l’adozione del piano. Sia il sindaco di Augusta, sia il deputato nazionale hanno avuto una fitta interlocuzione con l’assessore regionale alle Attività Produttive, Girolamo Turano.
“All’assessore – conclude il deputato nazionale – abbiamo fatto presente come la normativa nazionale non lasci dubbio sul fatto che le basi della Zes debbano essere i porti Core della rete Ten-t, e che attorno ad essi debba svilupparsi l’area da individuare. Purtroppo la proposta della cabina di regia rendeva marginale il Porto di Augusta, porto Core, l’aria che insiste su di esso, e accoglieva solo parzialmente le proposte dei Comuni siracusani. Non riteniamo giusto che la provincia aretusea possa essere penalizzata, per questo abbiamo chiesto a gran voce che l’assessore Turano accogliesse tutte le nostre osservazioni nel presentare un piano che ovviamente mi riserverò di valutare nella sua pienezza una volta rimodulato.