Alle accuse lanciate dall’opposizione, il sindaco Francesco Italia replica con una data, quella del 30 settembre in cui viene spostato il termine per il rinnovo della concessione dei loculi. “Non c’è alcuna perentorietà nel termine di scadenza – ha detto il primo cittadino – ma il consiglio comunale avrà modo da qui alla fine di settembre di discutere e di modificare il regolamento di “polizia mortuaria”. Al sindaco si associa la presidente del consiglio comunale Moena Scala, assente in queste due ultime sedute del consiglio comunale, che affida il suo pensiero a un post pubblicato sui social:
Il dato: il termine relativo al rinnovo concessione loculi è stato prorogato dal sindaco e dalla giunta entro settembre 2019. Bene!!!
Adesso finalmente tutti e sottolineo tutti (tranne un esiguo gruppetto di parolai refrattari alle regole ed alla corretta politica) hanno capito che era illegittimo e fuorilegge poter affrontare la questione loculi senza i legittimi pareri istituzionali.
Eppure sono stata personalmente e ripetutamente attaccata proprio per aver ribadito che sotto la mia presidenza nessuna deroga mai sarà concessa all’illegalità ed agli escamotage degni da vecchia politica.
Dire l’avevo detto (e scritto!) a mezzo comunicato stampa circa due settimane addietro non illuminerà di certo l’agire dei pochi parolai refrattari abituati a conferenze stampa e a teatrini vecchi quanto il loro modo di fare politica. Di certo però rende giustizia e dignità a tutti coloro (e sono tanti per fortuna a prescindere dagli schieramenti politici) che credono nelle regole e nella buona politica fatta di rispetto tra le parti e di rigore istituzionale!!!
Lo ribadisco ancora una volta semmai ve ne fosse motivo: la cultura delle regole ed il rispetto per le istituzioni non si improvvisano. Fintanto avrò l’onore e l’onere di ricoprire questo ruolo istituzionale la mia linea maestra sarà improntata sul rispetto rigoroso ed imparziale delle regole.
Auspico infine che tale proroga concessa possa consentire agli uffici preposti, ai funzionari ed a tutti gli interlocutori di affrontare il problema in maniera seria e responsabile nell’esclusivo e primario interesse della città.