Priolo, inserita nel Pum un’area per sport acquatici


Al via l’iter di approvazione del nuovo P.U.D.M., il Piano di Utilizzazione del Demanio Marittimo di Priolo Gargallo. Lo strumento, stilato in ottemperanza alle nuove linee guida 2019 della Regione è stato presentato questa mattina, all’Amministrazione comunale, dai tecnici dello studio di pianificazione, rifiuti e ambiente incaricato della progettazione. L’incontro si è tenuto presso il Palazzo Municipale, alla presenza del Sindaco, Pippo Gianni, della Giunta, dei tecnici e dei Consiglieri comunali. L’obiettivo primario del P.U.D.M. è quello di salvaguardare le attività, le concessioni e le attrezzature già esistenti, introducendo alcune novità. Il primo cittadino ha preteso, dai responsabili dello studio che si è aggiudicato la gara per l’elaborazione del P.U.D.M., l’inserimento nel Piano di un’area attrezzata, a Marina di Priolo, da destinare alle attività sportive acquatiche, come il Kitesurfing. Un altro punto, fortemente voluto dal Sindaco Gianni, è quello che riguarda la realizzazione di un “Lido con Elevata Accessibilità”, da destinare principalmente ai soggetti con disabilità e alle loro famiglie. “Tra le altre idee – ha detto il primo cittadino – c’è quella di valorizzare la zona di “Cannateddu” e di ampliare anche la zona balneabile già esistente, nel tratto che porta verso Siracusa, tenendo ovviamente conto dei limiti imposti dalla presenza di pompe di aspirazione, che rendono quel tratto non balneabile.” “Puntiamo poi alla realizzazione di una passerella in legno – ha continuato Pippo Gianni – che permetta di raggiungere la piattaforma in disuso che si trova in mezzo al mare, dove potrebbero essere realizzati una pedana, un solarium e un punto ristoro”. Un Piano che presta particolare attenzione ai vincoli ai quali è sottoposta l’area e alla tutela della Riserva “Saline”. Seguirà un ulteriore incontro tra i progettisti e l’Amministrazione comunale, per definire gli ultimi dettagli e le proposte di tipo tecnico; poi si passerà alla fase di consultazione con gli Enti competenti in materia ambientale, che dovranno rilasciare i pareri definitivi. Il Sindaco Gianni ha già chiesto un incontro alla Soprintendenza, all’assessorato competente e alla Marina Militare, per avere risposte su alcuni quesiti e mettere a punto una strategia comune. Tutto ciò va ad aggiungersi al finanziamento ottenuto dalla Comunità europea, che ammonta ad 1 milione 476 mila euro, per i lavori di ristrutturazione del caseggiato ex Espesi, che sarà trasformato in museo naturalistico e foresteria, corredato anche da uffici, gestito dalla LIPU.

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