Devono rispondere di rapina e lesioni personali i due uomini che ieri mattina sono stati tratti in arresto dai Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide in esecuzione ad ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal Giudice per le indagini Preliminari di Siracusa su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
Si tratta di Andrea Catania, 21 anni e Salvate Calleri, 30 anni,entrambi originari di Palazzolo Acreide, attualmente domiciliati a Floridia, già noti alle forze dell’ordine per i loro numerosi precedenti di polizia.
I due uomini, a conclusione di mirata e complessa attività investigativa finalizzata a contrastare il fenomeno dei delitti contro la persona ed il patrimonio condotta a stretta intesa con il pm Marco Di Mauro, sono stati individuati quali autori di 5 episodi delittuosi perpetrati tra i mesi di luglio ed agosto dello scorso anno ai danni di altrettante donne di Palazzolo Acreide.
In particolare, il 3 luglio 2016 i due uomini si sono resi responsabili di uno scippo ai danni di una anziana signora cui hanno sottratto la borsa: nella circostanza, a causa del forte strattone ricevuto, la donna è caduta rovinosamente al suolo fratturandosi l’anca.
L’11 luglio i due uomini sottraevano un collier in oro ad un’altra donna di mezza età: anche in questo caso la vittima riportava lievi lesioni in quanto cadeva al suolo subito dopo la consumazione del reato.
Il 27 luglio un altro scippo, perpetrato questa volta ai danni di una giovane studentessa, cui è stata sottratta la borsetta.
Il giorno seguente la vittima è nuovamente un’anziana signora, derubata anch’essa di una collana in oro: la donna, fortunatamente, non riportava lesioni. Infine, il 3 agosto, un’ulteriore rapina ai danni di un’anziana di Palazzolo Acreide, scaraventata a terra e privata del collier in oro che indossava: per la donna, spintonata a terra al fine di garantirsi la fuga, qualche escoriazione alle ginocchia guarita con prognosi di pochi giorni.
Fondamentale, al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti di cui sopra, la conoscenza del territorio e dei vari soggetti di interesse operativo da parte dei Carabinieri della locale Stazione. Infatti, dalla descrizione fornita dalle vittime dei reati nonché dall’analisi delle varie telecamere presenti nel territorio, i carabinieri sono riusciti in breve tempo a risalire all’identità di entrambi i rapinatori, ricostruendo il loro modus operandi che è risultato il medesimo in tutti gli eventi di cui sopra. Infatti, dopo aver scelto le proprie vittime, solitamente donne di mezza età fatta eccezione per un unico caso, i due uomini iniziavano a pedinarle fino a giungere in un luogo ritenuto sicuro e lontano da occhi indiscreti ove consumavano il reato: mentre uno dei due faceva da palo, l’altro aggrediva alle spalle la vittima puntando solitamente alla borsa o ai gioielli indossati.
Ma le attività dei Carabinieri, che nell’immediatezza hanno intensificato i servizi di controllo del territorio al fine di evitare il reiterarsi di altri analoghi episodi, ha consentito di raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti di Catania e Calleri, fornendo all’A.G. tutti gli elementi necessari per emettere l’ordinanza cautelare eseguita ieri.
I due uomini, rintracciati presso il loro domicilio nel comune di Floridia grazie alla collaborazione con i Carabinieri della locale Tenenza, sono stati condotti in caserma e, espletate le formalità di rito, sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.