Il presidente del consiglio Alessandro Biamonte apre una nuova fase di partecipazione, ha ritenuto opportuno convocare un consiglio comunale aperto ai cittadini, questa attività rientra nei propositi del presidente del consiglio di convocare periodicamente un consiglio comunale per fare partecipare i cittadini ed ascoltare le loro istanze. Si applica l’art. 3 comma 3 dello Statuto Comunale, privilegiando trasparenza e più partecipazione dei cittadini. Si inizia con la trattazione del tema relativo alla lotta al fenomeno mafioso e ad ogni forma di violenza e sopraffazione, iniziative e proposte. Diversi sono stati gli interventi del Sindaco dei consiglieri comunali, e dei cittadini che hanno partecipato, da evidenziare la massima collaborazione e condivisione di tutto il consiglio comunale. Il fenomeno mafioso, ha dichiarato il coordinatore di Prospettiva Priolo Carmelo Susinni, come altri fenomeni di violenza, vessazione sopraffazione, sono dei fenomeni umani quindi sociali, e come asseriva Giovanni Falcone, il fenomeno mafioso è un fenomeno umano sociale e come tutti i fenomeni sociali hanno un inizio ed una fine. Per contrastare la mafia c’è di bisogno di un altro fenomeno sociale, la cultura della legalità. Per arrivare alla fine di questo fenomeno, auspicata da Falcone, ci vuole tempo ed aspettare le nuove generazioni, attraverso una formazione che inizi sin dalla scuola primaria, per fare acquisire la cultura della legalità. Presenti, oltre ai rappresentanti delle associazioni e delle cooperative , il dirigente del primo istituto scolastico Professoressa Garofalo e la professoressa Rita Limer in rappresentanza del secondo istituto , entrambe hanno apprezzato l’iniziativa, hanno parlato dei progetti svolti e proposto una serie di risoluzioni. Il tema della violenza e della mafia è stato trattato da tutti i presenti in tutti gli aspetti sociali che riguardano la vita quotidiana, dall’importanza di vivere in un ambiente sano, alla prevenzione e progettualità, alle attività sportive e la creazione di centri culturali. La riqualificazione dei quartieri degradati l’aiuto e il sostegno alle fasce deboli. Il consigliere Campione a nome della maggioranza ha proposto l’Istituzione di un osservatorio antimafia, antiracket, antibullismo e antiviolenza, a tutela e a supporto di tutte le vittime di questi fenomeni. Il presidente Biamonte ha dichiarato e ricordato che all’interno del suo programma da candidato a Sindaco vi era la realizzazione dell’osservatorio sociale, inoltre lo stesso regolamento dell’osservatorio sociale fu realizzato ed elaborato in passato durante la sua presidenza della commissione servizi sociali il regolamento è già corredato di parere tecnico. L’approvazione del regolamento rappresenterebbe un valido contributo alle tante emergenze che vive la comunità: Lavoro, disabilità, criminalità, pianificazione sociale del territorio; ottimo strumento di governo partecipato in grado di mettere al centro l’uomo e i suoi bisogni. Non sono mancati momenti di emozione, quando il consigliere Peppe Guzzardi ha recitato una poesia sulla mafia.