I bimbi e i ragazzi priolesi provenienti da famiglie economicamente disagiate potranno praticare gratuitamente attività sportiva. Attraverso un avviso, pubblicato a breve sul sito del Comune, saranno individuati i nuclei familiari che rientrano nei parametri del minimo vitale, ai quali sarà concesso il contributo. La proposta già inserita in bilancio è stata discussa durante la commissione presieduta dal presidente Alessandro Biamonte è stata approvata questa mattina della 2° e 3° Commissione consiliare, Marco Aliffi e Giuseppe Guzzardi. “In questo modo – hanno commentato i consiglieri del Gruppo SiAmo Priolo – tutti i giovani del nostro paese avranno la possibilità di praticare qualsiasi tipo di attività, dal calcio alla danza, dalla pallavolo al basket e altri sport che, come è noto, hanno una grande valenza formativa ed educativa”. Il Gruppo SiAmo Priolo ha tra l’altro proposto di abbassare a 4 anni l’età dei bimbi che potranno usufruire del contributo, originariamente previsto dai 6 anni in su.