Priolo, indagini sull’origine degli inquinanti

Si lavora su più fronti per risalire alle cause degli episodi di inquinamento ambientale che si sono verificati negli ultimi tempi nel nostro territorio. Il Sindaco di Priolo, Dott. Pippo Gianni, ieri mattina ha incontrato il Direttore dell’Arpa di Siracusa, Antonio Sansone Santamaria. Il primo cittadino ha elencato alcuni interventi già attuati, come l’installazione di ulteriori 5 centraline, nei 4 punti cardinali del paese e al Polivalente, proprio dove in alcuni mesi del 2010, 2011, 2012 e 2018 le centraline dell’ex Provincia avevano registrato valori di arsenico al di sopra della soglia consentita. Al personale docente e ATA e ai bimbi che frequentano la vicina scuola, così come ai dipendenti del Polivalente, sono stati effettuati gli esami delle urine e ulteriori approfondimenti, per i quali si è in attesa dei referti. Sono state contattate alcune Università che eseguiranno anche un censimento dei punti di emissione e del ciclo produttivo di tutte le aziende che operano nella zona industriale. “Tutto ciò- ha detto il Sindaco Gianni – per individuare le fonti, risalire alla provenienza delle sostanze inquinanti che vengono rilasciate in atmosfera e trovare una soluzione mirata a tutelare la salute della popolazione”. Oltre al problema dell’arsenico, per un periodo limitato, una decina di giorni in tutto, sarebbero stati registrati valori superiori ai limiti consentiti dalla legge anche per quanto riguarda il cadmio, sostanza che potrebbe essere trattata da aziende che utilizzano vernici. A questo proposito, il Direttore dell’ARPA ha fatto sapere che è già stato avviato un monitoraggio presso le aziende interessate. Oggi è stato inoltre comunicato al Sindaco Gianni che anche in altri territori della provincia si sarebbero verificati episodi simili, con valori di arsenico e di altre sostanze inquinanti al di sopra della soglia consentita. Da qui l’esigenza condivisa oggi di un’azione congiunta e mirata, che coinvolga anche il CNR.

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By wltv

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