È in atto la manutenzione del tratto di strada della SP5 Buccheri – San Giovanni che, nelle scorse settimane, a seguito delle incessanti piogge che hanno interessato la provincia di Siracusa, aveva subito il crollo di una parte di carreggiata. Le operazioni di manutenzione riguardano, in questa prima fase, la rimozione dei detriti lungo l’asse viario, la rimozione di circa 20 metri di fico d’India, che avevano occluso parte di carreggiata ancora agibile, la rimozione di ammassi terrosi che occludevano i ponti di deflusso delle acque meteoriche e la rimozione di diversi tratti di muri di ritenzione crollati.
Altra importante operazione, che sarà effettua questa settimana, riguarderà il taglio di diversi alberi, insistenti in un terreno privato, che nei giorni scorsi avevano comportato la chiusura precauzionale di un tratto di strada, a causa del rischio di caduta.
“Ringrazio il Libero Consorzio Comunale – dichiara il sindaco Alessandro Caiazzo – che in queste ultime vicende ha risposto con prontezza alle richieste congiunte che avevamo inoltrato, insieme con il presidente del Consiglio comunale e l’ufficio tecnico comunale, a nome dell’intera comunità. Questa strada rappresenta per noi un’importante arteria di collegamento, ed è questo il motivo per cui chiediamo, a volte anche con toni accessi ma sempre rispettosi dei ruoli e delle competenze, che si dia alla stessa la massima attenzione e ci si presti con la massima urgenza a portare avanti la progettazione, già in atto, per il tratto crollato e per la manutenzione straordinaria dell’intero asse viario. Confidiamo nel prosieguo delle operazioni iniziate e della progettazione, oltre che nel mantenimento degli attuali standard di pulizia dei margini, anche se in minima parte, al fine di garantire ciò che in fondo è interesse di ogni ente pubblico: la sicurezza degli utenti. Lo sfalcio e la corretta pulizia dei margini stradali rappresenta infatti uno dei principali strumenti di prevenzione rispetto all’erosione del manto stradale e dei muri di contenimento che subiscono, sempre più spesso, incessanti e persistenti fenomeni atmosferici avversi, sopratutto in questo tratto di zona montana”.