«Un’attività di gestione dei rifiuti frammentata non garantisce economie di scala e un servizio efficiente e sarà esposta a maggiori rischi di infiltrazioni criminali. Le gare devono essere indette dalle Srr per conto di tutti i Comuni che ne fanno parte. Questa è la situazione attuale in Sicilia, senza voler entrare nel merito di fatti accaduti. Lo avevano detto il governo nazionale, l’Autorità anticorruzione, la Corte dei conti, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato: il sistema dei rifiuti in Sicilia va riformato».
Lo dichiara l’assessore regionale all’Energia Alberto Pierobon, commentando gli arresti avvenuti oggi nel Palermitano.
«Il governo Musumeci – prosegue – è intervenuto con il ddl presentato all’Ars e con il Piano rifiuti da poco esitato in commissione Vas. Grazie a questo importante strumento di pianificazione mettiamo ordine alla materia, razionalizziamo e introduciamo misure di contrasto a ogni forma di speculazione. Il Piano mette in sicurezza il settore stabilendo dei criteri e delle priorità secondo una visione strategica che riporterà la Sicilia a una gestione ordinaria e trasparente».