Il cadavere di un tossicodipendente augustano di 51 anni è stato rinvenuto all’interno della sua abitazione. Il decesso, presumibilmente attribuibile ad un eccessiva assunzione di “metadone”, sostanza lecitamente posseduta dalla vittima in virtu’ del suo personalizzato piano terapeutico stilato dal Ser.t di Siracusa, per i suoi trascorsi problemi di tossicodipendenza. A lanciare l’allarme il fratello della vittima che da circa un giorno, non ricevendo alcuna risposta alle numerose telefonate effettuate al fratello, avvertiva i militari della Compagnia di Augusta che intervenivano sul posto unitamente a personale del 118 ed al medico legale. Non essendo state rilevate tracce di violenza sul corpo della vittima ed in mancanza di elementi utili che facessero presagire una morte non naturale, a conclusione dell’ispezione cadaverica la salma veniva restituita ai familiari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.