Pugno di ferro del Comune nei confronti dei cittadini che non rispettano i termini della raccolta differenziata. In campo gli agenti di polizia municipale, che hanno attivato ogni sistema utile e lecito per reprimere il fenomeno delle discariche abusive e, soprattutto, del non corretto conferimento dei rifiuti. Soltanto nella giornata di ieri sono state elevate oltre una decina di contravvenzioni. Ad agire, una pattuglia della Municipale che, per essere più efficace, ha operato in abiti borghesi e con una vettura non di servizio. L’area su cui hanno effettuato il monitoraggio è quella di contrada Tivoli, dove nei giorni passati si sono verificati atti vandalici. Ignoti piromani, infatti, hanno appiccato l’incendio a una dozzina di cassonetti per la raccolta indifferenziata.
La pattuglia si è mimetizzata nei pressi dell’area in cui sono stati collocati i rimanenti cassonetti per sorprendere quei cittadini che conferiscono i rifiuti. E così sono fioccate le multe che si aggirerebbero complessivamente in oltre 6mila euro. Per lo più si tratta di cittadini non residenti a Tivoli ma che, spostandosi dalle varie zone del capoluogo, sapendo che in quel luogo, seppur periferico della città, ci sono ancora i cassonetti per l’indifferenziata per gettare i sacchetti con l’immondizia.
“Avevano fatto un sopralluogo giovedì di due settimane addietro – dice l’assessore comunale all’Ecologia, Andrea Buccheri – insieme con i tecnici della Tekra in alcune aree periferiche della città. Tra queste, le contrade Gebbiazza, Case Bianche e, appunto, Tivoli. La situazione che abbiam riscontrato è stata piuttosto deficitaria nel senso che era ancora altissima la percentuale delle famiglie residenti che continuava a conferire l’immondizia in maniera indifferenziata. Abbiamo cercato di sensibilizzare i residenti a utilizzare il sistema porta a porta che l’impresa ha attivato anche in quelle contrade ma ci è stato detto che non funzionava al meglio. Una quarantina di famiglie hanno risposto alla nostra sensibilizzazione, ritirando il kit dei mastelli e adesso qualcosa è migliorato”.
Miglioramento contenuto, però, perché i rifiuti continuavano a essere conferiti in maniera indiscriminata. “Abbiamo fatto scattare un controllo più serrato – dice Buccheri – facendo fioccare le multe anche ai residenti. Erano pochi i residenti muniti dei mastelli mentre ancora tanti non censiti ai tributi. Per tutta risposta, giovedì della scorsa settimana qualcuno ha pensato bene dapprima di ribaltare i cassonetti e successivamente ad appiccare l’incendio per danneggiarli. La nostra replica è stata quella di non sostituire i cassonetti bruciati lasciandone appena due fino a quando non sarà del tutto completa la raccolta differenziata porta a porta. Se a distanza di giorni il fenomeno del conferimento dei rifiuti in maniera disinvolta prosegue, significa che bisogna perseverare con la linea dura. Nessun accanimento verso i residenti ma un ripristino della legalità e della civile convivenza”. Se i residenti di Tivoli intendono mettersi in linea con le norme dettate dalla raccolta differenziata, così non è per quelli che provengono da altre contrade e persino dal capoluogo. L’attività della polizia municipale si è concretizzata ieri con la scoperta di diverse persone che preferiscono farsi chilometri in auto o in sella allo scooter per conferire i rifiuti in quei cassonetti, ormai pochi esistenti nell’hinterland cittadino.