SIRACUSA – È stato notificato a Siracusa, dove comanda dall’agosto dello scorso anno il Nucleo di polizia tributaria provinciale, il provvedimento di custodia cautelare in carcere al tenente colonnello Massimo Nicchiniello, una delle sedici persone indagate nell’ambito di un filone collaterale della nota inchiesta sul Mose della Procura di Venezia, legata alla presunta “concessione di denaro e doni in cambio di sconti nelle sanzioni per evasioni fiscali“, come si apprende da comunicato della Gdf di Venezia.
Ieri, infatti, il Nucleo di polizia tributaria di Venezia ha dato esecuzione a 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 2 agli arresti domiciliari, emesse dal Gip presso il Tribunale di Venezia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 6 imprenditori (di cui 2 ai domiciliari), 3 funzionari dell’Agenzia delle entrate, 2 commercialisti, 2 ufficiali della Guardia di finanza, un appartenente alla Commissione Tributaria regionale per il Veneto e 2 dirigenti di un’azienda assicuratrice, coinvolti con diversi ruoli in presunti fatti di corruzione, secondo gli investigatori finalizzati a sgonfiare gli importi delle imposte da pagare da parte di imprese già sottoposte a verifiche fiscali.
L’ufficiale è accusato di reati commessi quando era in servizio a Udine. A Siracusa è stata assicurata la continuità operativa del nucleo e la totale estraneità del Comando.