E’ stata una conferenza stampa choc quella che stamattina ha tenuto l’aspirante sindaco di Melilli, Pippo Sorbello a Siracusa, sui presunti Brogli elettorali che avrebbero portato alla vittoria, Giuseppe Carta. Sorbello ha parlato a ruota libera, ha pure detto che contro la sua candidatura “si è costituito un sodalizio che a Melilli non c’era mai stato”. Insomma secondo quanto ha riferito, ci sarebbero stati almeno 10 componenti della squadra che sosteneva il suo avversario ,che avrebbero fatto pressioni e minacce ai cittadini – elettori. Fra questi dieci, ci sarebbero stati tre elementi che sarebbero vicini alla malavita di Melilli, Villasmundo e Città Giardino.
Sorbello ha pure accusato il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, di fortissime ingerenze, in questa campagna elettorale. “Hanno minacciato le aziende della zona industriale per accaparrarsi i voti, molti dei quali sono stati comprati”. Non mancano le accuse neppure al direttore delle Poste di Città Giardino che, secondo Sorbello “ha minacciato i pensionati per fare votare il mio avversario“. Accuse anche all’ex sindaco di Melilli, Pippo Cannata per la nomina dei presidenti dei seggi, dopo la rinuncia di quelli che erano stati designati dalla Corte d’Appello di Catania.
Alle accuse di Sorbello è legittima la domanda di un cronista dell’Agenzia Italia: ma come fa a dire queste cose? Ha prove? “Non posso fare i nomi di questi personaggi – risponde Sorbello – perchè c’è in corso un’indagine della magistratura, ma quello che ho detto è la verità. Era stato organizzato un sodalizio per la presa della Bastiglia, ovvero il Comune di Melilli. Tutto quello che ho detto oggi in conferenza stampa, l’ho già riferito ai pmConferenza, stampa, Sorbello, Brogli, Melilli di Siracusa”.