Il 70esimo festival di sanremo si regala un episodio che in 70 anni non si era mai visto: venerdì notte, quando stava per concludersi la penultima serata, l’esibizione di Morgan e Bugo si è bruscamente interrotta in diretta. La coppia era in scena per interpretare “Sincero”, il brano portato in concorso ma Morgan – che aveva un foglio con sé – ha cominciato a cantare su parole diverse da quelle previste. Bugo, dopo pochi istanti, ha preso il foglio e ha lasciato la scena. Nell’imbarazzo generale, inutili i tentativi di farlo rientrare.
La coppia esce dal Festival, che stasera sceglie il vincitore. Il testo di Morgan recitava: “Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine, la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa”. E ancora: “Ma tu sai solo coltivare invidia”, fino a “ringrazia il cielo se sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro e questo di certo sono io”. È circolata persino l’ipotesi che Morgan si riferisse a se stesso ma, in realtà, tutto origina dalla serata delle cover, giovedì, preceduta da un giorno tormentato, in cui l’ex-giudice di “XFactor” ha evocato complotti, minacciato di non provare e poi trasformato l’esibizione sulle note di “Canzone per te”, di Sergio Endrigo, in un pasticcio autoreferenziale.
“Giovedì avevano provato tardi e male, perché alcune partiture erano sbagliate. Non sono riusciti a provare bene e ieri è successo il disastro che abbiamo visto. Morgan voleva fare il pianista, il direttore d’orchestra, il cantante e forse anche il presentatore. E alla fine è uscito quello che è uscito. Sulla follia altrui non abbiamo gestione”, ha detto nella notte Valerio Soave, dell’etichetta discografica che produce Bugo. Morgan – che avrebbe consegnato all’orchestra nove correzioni degli arrangiamenti della canzone di giovedì, causando l’ira dei musicisti – “aveva firmato la liberatoria che lo impegnava a non offendere la Rai e tutti”, prosegue Soave. “Quello che non capiamo è perché si sia stato squalificato anche Bugo. Il quale non sapeva che Morgan avrebbe cambiato il testo. Morgan era solo special guest, invitato a cantare nella canzone, inclusa nell’album di Bugo che è uscito oggi”. Da notare che, poche ore prima, lo stesso Bugo aveva inviato un tweet ora più comprensibile: “I puffi giocano, io no”.