Non vogliamo assolutamente cavalcare l’onda della psicosi collettiva – premette il Comitato Scuole Sicure di Siracusa – ma da genitori vorremmo dare dei suggerimenti alle dirigenze didattiche del territorio e agli enti con competenze specifiche, affinché anche negli ambienti scolastici possano essere osservate quelle norme igienico-basilari consigliate dall’Oms per contrastare la diffusione del Coronavirus, evitando il potenziale contagio. Tra queste pratiche suggerite – ricorda il Comitato – figura soprattutto la necessità di lavarsi spesso le mani, di farlo almeno qualche decina di secondi in acqua tiepida e preferibilmente con un igienizzante, o comunque un detergente. Bene – sottolinea il Comitato – è risaputo che spesso questi prodotti per l’igiene personale, così come le salviettine monouso o gli asciugatoi elettronici non sono presenti in tutte le scuole, come in diverse manca persino l’acqua calda, quindi invitiamo le scuole ad attrezzarsi, chiedendo ove indispensabile l’intervento dei genitori o utilizzando quei fondi raccolti e da mettere a disposizione della comunità scolastica attraverso le liberalità versate dalla maggioranza delle famiglie degli iscritti”.
“Inoltre – continua il Comitato – un occhio particolare e pulizie sempre più frequenti ed accurate bisogna fare eseguire nelle aule e nei luoghi comuni, dove in questo periodo starnuti e tosse non risparmiano nessuno e gli ambienti, quindi, richiedono maggiore accuratezza nelle operazioni di sanificazione. A tal proposito – sottolinea il Comitato – non possiamo non chiedere di soffermarsi sulla pulizia di termosifoni e filtri degli impianti di condizionamento, spesso trascurati, e dove si annidano germi e batteri in grandi quantità”. “Insomma – conclude il Comitato – chiediamo uno sforzo di pulizia in più, anche perché molte scuole in questi giorni sono interessate da interventi di disinfestazione”.