“L’apertura di tutti i giornali di oggi è sostanzialmente sulla stessa linea, ossia si comincia a fare un primo bilancio dei danni concreti causati non dal coronavirus, dal quale si continua a guarire con regolarità, ma dalla psicosi da coronavirus”.
Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione Attività Produttive ARS.
“E così mentre il sindaco di Milano, impegnato a gestire una situazione ben più complessa, diffonde sul web un video pieno di entusiasmo e ottimismo, dedicato alla tenacia dei milanesi in grado di risollevarsi dopo ogni difficoltà – prosegue l’On. Cafeo – il presidente Musumeci chiede in tutta leggerezza ai milioni di cittadini del nord Italia di non venire in Sicilia, aggravando in un attimo la situazione già drammatica del settore turistico e non soltanto in tutta la regione”.
“Il Presidente – continua Cafeo – non fa differenza tra le zone in cui insistono focolai di infezione, per le quali sono necessari e validi tutti i protocolli di sicurezza predisposti, e il resto del settentrione, per il quale l’unica accortezza resta quella dell’ordinaria prudenza e attenzione”.
“Comprendo la necessità di abbassare i toni e ritrovare, in un momento difficile, lo spirito di comunità e di collaborazione – conclude l’On. Cafeo – ma considerati i dati mondiali è bene pensare sin da oggi al momento in cui il contagio, nonché la relativa psicosi, finalmente rientrerà lasciando però le macerie di un’economia che già non partiva certo benissimo”.