SORPRESE ALLE REGIONALI: DOPO UN SUMMIT ROMANO ANTONELLO RIZZA IN LISTA CON FORZA ITALIA

Antonello Rizza fa il colpo gobbo entrando in  Forza Italia, Pippo Gianni flirta con Garozzo-Faraone-Cutrufo, Ezechia Paolo Reale pensa di portare Franco Zappalà nella lista regionale di Armao, insomma per le Regionali del 5 novembre c’è un inferno che è stato scatenato senza che ci sia stato bisogno del segnale di Massimo Decimo Meridio. In questo momento tutti pensano di avere chances, tutti pensano di avere l’asso nella manica, tutti giocano in diversi tavoli, magari per vedere il tavolo dove si trovano meglio. Sono giochetti di sempre della politica.

Dicevamo di Antonello Rizza e del suo colpo gobbo. Dell’attuale sindaco di Priolo tutto si può dire tranne che sia uno sprovveduto. Ha investito su Melilli, si è alleato all’ultimo sangue con  Carta-Cannata ed oggi è già lì a riscuotere. Proprio il nuovo sindaco di Melilli infatti si sarebbe incontrato a Roma con i vertici di Forza Italia che decidono su Siracusa e cioè con il due volte ministro Stefania Prestigiacomo e con uno dei suoi consigliori più antichi, l’avvocato Enzo Assenza. Risultato dell’incontro? Antonello Rizza al 90 per cento è in lista con Forfza Italia alle Regionali. Fatto questo che scombussola non poco la tranquillità dell’attuale commissario e candidato, Edy Bandiera. Anzi, Bandiera al riguardo è stato chiaro: Se c’è in lista con Fi Antonello Rizza, è chiaro che non ci sono io. Scontro frontale? Al momento è così. Sempre con Forza Italia si potrebbe candidare Pippo Gennuso che oggi come oggi ha un 50 per cento di possibilità e lo stesso discorso vale per Giambattista Coltraro.

Veniamo al Pd dove i tre posti di candidati maschi sono molto contesi. Uno dovrebbe essere di Marziano, che è assessore regionale uscente, ben piazzato anche nel partito con la scelta congressuale del numero 2 Orlando. L’altro candidato non in discussione vista la forza, è Giovanni Cafeo. Ci sarebbero poi altri due nomi: il presidente del Siracusa Cutrufo e Paolo Amenta,  già sindaco di Canicattini. Su Cutrufo lavora da un pezzo Garozzo che magari non pensa alla città, alle strade, alla disoccupazione e all’inquinamento, ma è attentissimo a pompare Cutrufo, il Siracusa, i lavori di restauro ieri e oggi il nuovo manto dello stadio De Simone. Ma Garozzo non si ferma qui. Insieme a Faraone ha già lanciato la campagna elettorale con incontri in casa a Mazzarona, e quello che più importa ha blandito e blandisce un vecchio, irascibile alleato. Parliamo del flirt in corso con Pippo Gianni a cui peraltro non dispiace il nuovo amore coi renziani garozzini, anche lui ha un disegno ben chiaro in testa.

Sul raggruppamento centrista restano diverse incognite. Il candidato al di sopra di ogni discussione è Enzo Vinciullo che a Siracusa è l’unico deputato regionale che per impegno e fattività può circolare a testa alta. Se si fa questo grande centro dovrebbero esserci Pippo Sorbello e Franco Zappalà insieme a Vinciullo. Una lista fortissima. Va anche detto che per Zappalà c’è anche un altro canale aperto con il leader di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale che pensa ad una candidatura dello stesso Zappalà con Armao.

Per i grillini infine la ricandidatura di Stefano Zito e basta. Gli altri quattro, compreso Fargione, sono contorno.

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