Siracusa, 9 marzo ’20 – Il commissariato straordinario per il consiglio comunale, Giuseppe Di Gaudio, ha approvato il nuovo Piano di protezione civile, che sostituisce quello precedente risalente al 2004 e aggiornato nel 2011.
“Uno strumento all’avanguardia ed efficace – affermano il sindaco, Francesco Italia e l’assessore Giusy Genovesi – capace di fronteggiare ogni tipo di calamità naturale e ogni situazione di pericolo, frutto di un lavoro meticoloso che abbiamo portato avanti con l’ufficio di Protezione civile comunale. Quello precedente – continuano – non teneva in considerazione tutti i rischi presenti sul nostro territorio. Oggi abbiamo superato questo gap e incluso alcune situazioni emergenziali che potrebbero verificarsi e per i quali ci sembrava importante definire modelli di intervento: dal rischio sismico a quello idrogeologico, dal pericolo tsunami al rischio incendi, dall’allarme industriale al black out idrico ed elettrico.”
Per ciascuno degli eventi attesi, sono state mappate le aree a rischio della città, individuato e classificato ambiti urbani vulnerabili, censito le persone fragili, che devono essere raggiunte nella prima emergenza al fine di garantire l’assistenza e le necessarie misure di soccorso, individuato nuove aree di emergenza e modelli di intervento.
“La grande novità di questo piano per il quale vado particolarmente fiera – prosegue l’assessore Genovesi – sta nella sua capacità di essere completamente implementabile, continuamente aggiornabile e costantemente perfezionabile: uno strumento dinamico che tiene conto dell’evoluzione dell’assetto territoriale, delle variazioni demografiche, delle responsabilità e delle variazioni negli scenari attesi”.
“L’approvazione del piano – afferma il sindaco Italia – era un impegno preso con la cittadinanza all’indomani dell’insediamento della Giunta, per garantire ai cittadini la sicurezza e la tutela offerte da un adeguato e moderno strumento di previsione e protezione dai rischi”.
Il nuovo Piano di protezione civile è già stato condiviso con le le associazioni di volontariato presenti sul territorio e, una volta trasmesso al prefetto e al Dipartimento regionale di protezione civile, verrà presentato alla cittadinanza attraverso una massiccia campagna di comunicazione.
“Sarà il piano dei cittadini – conclude il sindaco Italia – e tutti dovranno conoscerlo. Avranno facile ed immediato accesso alle informazioni in esso contenute, ai rischi attesi, alle aree del territorio maggiormente esposte, alle norme di comportamento da tenere e alla localizzazione delle aree di emergenza”.