Classe 1963, calabrese di Melito Porto Salvo, il neo commissario per l’emergenza Domenico Arcuri è da 13 anni amministratore delegato di Invitalia, l’agenzia nazionale per gli investimenti e lo sviluppo d’impresa controllata dal ministero dell’Economia. Riconfermato alla guida, per la quinta volta, appena tre mesi fa.
Dopo aver frequentato la scuola militare della Nunziatella a Napoli, nel 1986 Arcuri si laurea in Economia alla Luiss e inizia una lunga carriera tra pubblico e privato. A partire dall’Iri, dove si occupa delle aziende del gruppo operanti nei settori delle telecomunicazioni, dell’informatica, della radiotelevisione. Nel 2004, dopo aver guidato in Italia la “Telco, Media e Technology” di Arthur Andersen, diventa amministratore delegato della Deloitte Consulting, trasformandola in una delle più grandi aziende nel settore della consulenza alle grandi aziende e alle pubbliche amministrazioni. Da uno uno di Invitalia ha curato la reindustrializzazione di aree in crisi come Termini Imerese e la bonifica dell’area di Bagnoli.
Nel quartier generale della Protezione civile Arcuri è già di casa: Invitalia opera infatti come centrale di committenza per gli appalti della Pubblica Amministrazione e da quando è iniziata l’emergenza si è occupato degli approvvigionamenti di materiale e apparecchiature sanitarie.