ENNA, 28 marzo – Bloccati nel Laos da settimane due 30enni siciliani, Agostino Blando, e la fidanzata Chiara Sapienza, rimasti a Vientane dopo la chiusura delle frontiere.
Agostino, che viveva in Inghilterra dove faceva il cameriere, e la fidanzata, architetto, avevano lasciato tutto per questo viaggio iniziato il 17 febbraio scorso. I due avrebbero dovuto fare un giro in oriente tra Tailandia e Vietnam. “Arrivati nel Laos la situazione è precipitata. Noi italiani venivamo visti come untori – dice Agostino tramite WhatsApp – e non parte più nessuno da ieri. Qui non c’è l’ambasciata italiana. Quella francese, alla quale abbiamo fatto riferimento, era super intasata e il console non ci ha ricevuto”. Agostino, che stamani è stato contattato dalla Farnesina che gli ha raccomandato prudenza, spiega che “non ci sono tamponi, gli ospedali sono dei posti assurdi. Usciamo il meno possibile – aggiunge – e cuciniamo nel bollitore dell’albergo. Ci sono altri 50 italiani nella capitale. Siamo allo stremo, non so quanto possiamo resistere”.